Affluenza in picchiata a Bologna: 35,19%

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Affluenza alle urne in picchiata a Bologna: nel primo giorno di elezioni ha votato poco più di un bolognese su tre, il 35,19%. Alle precedenti elezioni votò circa il 60%, allora si votava in un solo giorno.

Anche domani a Bologna sarà un giorno festivo, visto che si festeggia il santo patrono, San Petronio.
Anche negli altri 48 comuni della regione chiamati a rinnovare l’amministrazione comunale l’affluenza alle urne è piuttosto contenuta. Il totale dei votanti è stato attorno al 40% degli aventi diritto. Meglio di Bologna, anche se con percentuali di affluenza non altissime Ravenna, dove ha votato il 41,4%. Lunedì i seggi resteranno aperti fino alle 15.

Affluenza alle 19 di domenica. Il calo a Bologna è decisamente più pronunciato rispetto alla media regionale dove, sempre alle 19, ha votato il 33,22%, in calo di 13,55 punti rispetto al 2016. A Ravenna ha votato alle 19 il 31,88% degli aventi diritto (-13,18%), mentre più contenuto il calo a Rimini con il 34,12, (-6,93).
I seggi resteranno aperti fino alle 15 di domani.

Alle 12. Calo vistoso dell’affluenza alle urne a Bologna, come pure nel resto dell’Emilia-Romagna. Alle 12 a Bologna ha votato il 12,78%, in calo del 7,13% del rispetto alle precedenti elezioni del 2016 quando però si votava in un’unica giornata.

Affluenza in calo, però, anche rispetto alle regionali del gennaio 2020, quando, nel Comune di Bologna, aveva votato quasi il doppio degli elettori (24,7%).
Il calo è generalizzato e più o meno omogeneo in tutti i Comuni: a Ravenna ha votato alle 12 il 12,87% degli aventi diritto (-6,54%), mentre più contenuto il calo a Rimini con il 13,65% (-3,46).
A livello regionale ha votato il 13,78%, in calo del 6,31% rispetto alle consultazioni di cinque anni fa.