A partire dal mese di settembre le sedi dei Musei civici sono aperte con il nuovo orario invernale, durante il quale è possibile accedere e visitare le sedi liberamente.
Da ora e fino a giugno 2022 Palazzo dei Musei, il Museo del Tricolore e la Galleria Parmeggiani osserveranno il seguente orario di apertura: il
martedì, mercoledì, giovedì dalle 15 alle 18: il
venerdì, sabato, domenica e nei festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso.
Il Museo di Storia della Psichiatria aprirà il sabato e la domenica dalle ore 15 alle 18, con ingresso libero senza prenotazione. Le visite guidate gratuite si terranno alle ore 15 e 16.30 (consigliata la prenotazione al tel. 0522.456816 in orario di apertura di Palazzo dei Musei, o su Eventbrite). La Biblioteca delle Arti sarà invece chiusa al pubblico dal 6 settembre 2021: è possibile richiedere telefonicamente o via email il materiale da prendere a prestito, che potrà essere ritirato e restituito presso Palazzo dei Musei (via Spallanzani 1, tel. 0522 456816).
Per accedere a tutte le sedi è necessario presentare il green pass (o eventuale certificazione sanitaria giustificativa l’esenzione), accompagnato da un documento di identità. Restano inoltre confermate tutte le misure di sicurezza già adottate in precedenza: ingresso contingentato in base alla capienza degli spazi, misurazione della temperatura con termoscanner, distanziamento interpersonale, obbligo di mascherina, disponibilità di gel igienizzanti.
Per informazioni e per prenotare il materiale è possibile telefonare ai numeri 0522.456801 – 0522.456477 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì dalle 15 alle 17 o scrivere a biblioteca.musei@comune.re.it
Maggiori informazioni e aggiornamenti sul sito www.musei.re.it e sulla pagina Facebook @museicivicire.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]