Da mercoledì 25 agosto è possibile chiedere gli abbonamenti gratuiti per le studentesse e gli studenti under 19 dell’Emilia-Romagna per viaggiare senza costi sui bus e i treni regionali lungo il percorso casa-scuola e nel tempo libero – per lo stesso percorso -, così come già avviene per gli under 14 dallo scorso anno.
La richiesta degli abbonamenti gratuiti, validi da settembre 2021 fino al 31 agosto 2022, potrà essere infatti presentata online dal 25 agosto e fino al 31 ottobre utilizzando l’applicativo informatico predisposto dalla Regione e disponibile sul portale: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/gratis.
Si allarga così la platea di ragazzi e ragazze che potranno avere l’abbonamento per muoversi sui mezzi pubblici: accanto alla conferma anche per l’anno scolastico ormai al via del titolo gratuito per gli studenti che frequentano le primarie e secondarie di primo grado, sempre residenti in regione, si aggiunge ora la gratuità del trasporto pubblico per gli emiliano-romagnoli under 19 iscritti alle scuole superiori di secondo grado (medie superiori) statali o paritarie, compresi gli iscritti presso gli istituti di formazione professionale. Ai 147mila studenti under 14, si aggiungono anche i circa 75mila delle scuole superiori: più di 220mila in totale. Grazie alle risorse stanziate dal bilancio regionale che dai 4 milioni di euro dello scorso anno scolastico arrivano a 22 milioni di euro per il prossimo.
I beneficiari
La gratuità del servizio è rivolta agli studenti nati prima del 31 dicembre 2007 compreso, iscritti alle scuole secondarie di secondo grado statali, paritarie e agli istituti di formazione professionale per l’anno scolastico 2021-2022, residenti in Emilia-Romagna e con un’attestazione Isee annuo del nucleo familiare minore o pari a 30mila euro.
Agli studenti nati nel 2008 e iscritti al primo anno di scuola secondaria di secondo grado e ai nati prima del 2008 che frequentano la scuola secondaria di primo grado, non è richiesto il requisito di attestazione ISEE minore o uguale a 30mila euro e potranno richiedere l’abbonamento gratuito direttamente alle Aziende di trasporto (maggiori informazioni: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/gratis/grande).
La misura dà diritto all’abbonamento annuale personale integrato (solo bus, solo treno, combinazione bus extraurbano più treno) utilizzabile per il percorso casa-scuola, anche nel tempo libero, per la stessa combinazione di viaggio scelta per raggiungere il proprio istituito scolastico.
L’ iniziativa si aggiunge agli abbonamenti gratuiti “Grande” validi già dal 2020/21 per gli under 14 che frequentano le scuole primarie e secondarie di I grado.
Come fare richiesta
L’accesso alla piattaforma avviene tramite una delle credenziali SPID (L2), CIE, Federa A+ o CNS.
Per compilare la domanda online è richiesta l’attestazione ISEE 2021 del nucleo familiare dello studente, di cui deve riportare il codice fiscale, con valore fino a 30mila euro.
L’attestazione deve avere il protocollo di Inps e per questo servono diversi giorni: è importante procedere il prima possibile, anche attraverso il sito di Inps dedicato.
Dovrà essere indicata inoltre, in base al percorso casa-scuola, la combinazione di viaggio tra quelle ammesse: bus (urbano o extraurbano), treno, bus extraurbano + treno.
Si ricorda che tutti gli abbonamenti extraurbani (treno e bus) che arrivano e/o partono dalle città capoluogo più Imola, Faenza e Carpi, sono integrati e comprendono già l’accesso gratuito ai servizi urbani cittadini.
Una volta compilati correttamente tutti i campi previsti e dopo positiva verifica dei requisiti, la richiesta verrà accolta e saranno rilasciati, con mail successive, uno o più codici pin abbinati al codice fiscale dello studente, con il quale le società di trasporto pubblico della Regione Emilia-Romagna (Trenitalia-Tper Scarl, Tper, Start Romagna, Seta, Tep) emetteranno l’abbonamento, entro il 30 novembre, su card elettronica ‘Mi muovo’ o “Unica” oppure attraverso l’app gratuita Roger da scaricare sul cellulare.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!