Sarà incentrata sui segreti nascosti tra le pietre della Ghirlandina la visita guidata di approfondimento alla torre civica di Modena in programma sabato 28 agosto alle 19: è infatti “La Mutina romana: il reimpiego dei materiali in Ghirlandina” il tema dell’iniziativa, aperta a un gruppo di 14 persone (con prenotazione obbligatoria sul sito VisitModena) e della durata di circa 45 minuti. Per partecipare, inoltre, sarà necessario esibire il green pass, in formato cartaceo o digitale.
L’approfondimento verterà sui materiali costruttivi della torre civica emiliana: per edificarla nel Medioevo furono recuperate e riutilizzati i laterizi romani e le pietre provenienti dal sottosuolo. La visita partirà all’esterno della Ghirlandina e analizzerà nel dettaglio le diverse tipologie di pietre che la costituiscono e la loro provenienza. I visitatori, in seguito, avranno l’opportunità di salire sulla torre e ammirare da un punto di vista privilegiato – il grande salone sommitale – tutto il nucleo urbano cittadino, arrivando con lo sguardo fino all’Appennino. Dai finestroni si potrà seguire il tratto cittadino modenese della via Emilia, che fu tra le principali arterie dell’Impero romano, e immaginare il nucleo urbano medievale della città, di dimensioni più ridotte rispetto a quello della Modena odierna.
Il calendario delle visite, in programma ogni ultimo sabato del mese, proseguirà il 25 settembre con “San Geminiano e i geminiani”, sulla comunità modenese intorno al suo santo e alla sua torre; il 30 ottobre con un approfondimento dedicato al romanico e al gotico; il 27 novembre con “L’ascesa della torre”, un percorso a tappe sui misteri di Modena; il 18 dicembre, infine, con una visita dedicata allo spirito umorista di Alessandro Tassoni e a “L’infelice e vil secchia di legno”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]