Alta Velocità. Vecchi: stazione già a Reggio

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Scrive su Facebook il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi in merito a una possibile stazione dell’Alta Velocità a Parma: “In questi giorni si è detto e scritto molto sulla richiesta di Parma di avere una fermata dell’Alta Velocità. Vorrei sottolineare alcuni punti, per me fondamentali su questa partita.
Il futuro è quello di migliorare le connessioni tra le altre città con la Mediopadana e non quello di far nascere una stazione in ogni città. Non credo che la prospettiva dell’Alta Velocità sia di diventare una metropolitana di superficie. Lo dice il nome stesso: Mediopadana perché in posizione strategica tra Milano e Bologna, a servizio di tutta l’Area vasta.

Credo poi che occorra una visione ampia, d’insieme, nell’affrontare questo argomento. Il futuro dei nostri territori deve passare per la collaborazione tra città e non per la competizione tra campanili, avendo presente anche lo scenario internazionale in una visione di competitività di Area vasta. Dobbiamo smettere di pensare da paese e iniziare a ragionare come Paese. La stazione è una struttura strategica per Reggio Emilia, per l’Emilia-Romagna e per l’Italia.

Dirò di più. Io sono interessato che l’aeroporto di Parma funzioni e ci siano migliori collegamenti con quella struttura. Non impiegherò certamente risorse, o le chiederò al Governo e dunque ai cittadini, per fare un altro aeroporto a Reggio. La storia di un sistema infrastrutturale di un Paese è fatta di scelte, come quella di localizzare a Reggio un’unica stazione per l’area Mediopadana. Ed è una scelta strategica che non riguarda solo Reggio.

Il sistema emiliano oggi è tra i più competitivi in Europa. È un sistema che si rafforza nella collaborazione e non nella competizione localistica, che sa tanto di provincialismo. Noi stiamo lavorando fianco a fianco con RFI e la Regione per rafforzare i servizi ai viaggiatori e i parcheggi della stazione, che inaugureremo tra poco arrivando a 2500 posti auto complessivi.
Mettiamoci quindi al lavoro, insieme, sulle sinergie per il futuro della nostra terra”.