È morto in ospedale Gianluca Fanchini, l’operaio di 49 anni di Brescia rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto lunedì 19 luglio nello stabilimento del cementificio Buzzi Unicem (ex Parmacementi) di Casaltone di Sorbolo, nel territorio comunale di Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma. L’uomo, che si trovava su un’impalcatura, è caduto a terra da un’altezza di circa quattro metri – per cause ancora da chiarire – riportando nell’impatto lesioni gravissime.
Si tratta della seconda morte sul lavoro avvenuta nella stessa zona negli ultimi due mesi, “a dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro in questo paese non si fa ancora abbastanza”, hanno denunciato i sindacati Cgil e Fillea-Cgil Parma, Cisl Parma e Piacenza, Filca-Cisl Parma e Piacenza, Uil Parma e Feneal-Uil Parma.
Per le organizzazioni sindacali “non è più ammissibile assistere a una vera e propria strage silenziosa. Il diritto alla vita e alla salute non ammette deroghe alle leggi già vigenti in materia, né risparmi in un settore dove troppo spesso gli strumenti di protezione e le ore dedicate alla formazione sono visti come costo e non come importante investimento di tutela”. I sindacati, in una nota congiunta, si sono detti pronti a formalizzare “una piattaforma che prevede diverse linee di intervento per cercare di arginare questo fenomeno”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]