“Secondo il padre della povera Saman ‘lo Stato italiano ha fatto il lavaggio del cervello alla figlia scomparsa’. Assurdo.
A casa nostra, invece, si tratta di ‘rispetto per la libertà di pensiero’. E ancora, per l’uomo fuggito con la moglie in Pakistan mentre a Reggio Emilia continuavano le ricerche del corpo della ragazza: ‘l’Italia ha portato le nostre figlie verso il cristianesimo e la volgarità’.
Se queste parole, riferite da un testimone in un programma televisivo, corrispondessero effettivamente al vero, saremmo di fronte ad una ennesima, raccapricciante follia. Una mistificazione dei fatti inaccettabile ed una profonda offesa per la cultura democratica del nostro Paese e per la religione Cristiana. Mentre noi lottiamo per la verità e per difendere la libertà di tutte le ‘Saman d’Italia’, un folle starebbe delirando a piede libero contro lo Stato Italiano che lo ha accolto quando ha avuto bisogno. La verità è una sola: quello di Saman è un femminicidio frutto del più assurdo estremismo di matrice islamista. Un crimine efferato, meditato, armato e compiuto probabilmente da un’intera famiglia nel nome di dettami pseudo religiosi: fuori dal tempo, dalla storia, ma soprattutto fuori dalla nostra cultura e dal nostro concetto di democrazia e dalle nostre leggi”.
Lo scrive in una nota la deputata della Lega Benedetta Fiorini.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]