Lunedì 5 luglio nel seminterrato di un’abitazione di Quattro Castella, in provincia di Reggio, sono stati ritrovati un fucile mitragliatore inglese e tre granate risalenti alla Seconda guerra mondiale. Le armi, che con ogni probabilità erano state nascoste dal padre – ora deceduto – dell’attuale inquilino della casa, erano conservate all’interno di una cassa e sono state recuperate dai carabinieri castellesi, chiamati dallo stesso proprietario dell’abitazione subito dopo il ritrovamento.
Si tratta di un fucile mitragliatore Sten cal. 9, completo di tre caricatori e 38 proiettili, e di tre granate a deframmentazione tipo MK2 custodite all’interno di un cilindro metallico. Per queste ultime è stato necessario anche l’intervento degli artificieri del comando provinciale dei carabinieri di Bologna, che hanno provveduto a renderle inerti.
Una volta messe in sicurezza, le armi sono state sequestrate dai militari, che hanno poi allertato l’autorità giudiziaria per provvedere alla successiva distruzione. Secondo quanto ricostruito dagli stessi carabinieri, le armi sarebbero riconducibili all’epoca della lotta di liberazione dell’Italia dal regime nazifascista: la mitraglietta Sten, con cruccia smontabile e in uso ai paracadutisti inglesi, era infatti tra le armi che gli stessi militari anglosassoni lanciavano ai partigiani italiani come rifornimento bellico contro le milizie fasciste.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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