Le prove anche quest’anno consisteranno in un colloquio, in considerazione del perdurare della situazione emergenziale dettata dal Covid-19, con le modalità di cui al Protocollo d’Intesa siglato il 21 maggio scorso tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali per lo svolgimento in presenza e in sicurezza degli Esami conclusivi di Stato della scuola secondaria di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2020/2021.
L’Esame di Stato è un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, ma anche le competenze acquisite al termine del ciclo scolastico e la capacità di saperle mettere in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.
La prova orale, come per lo scorso anno, si svolgerà in presenza e la commissione sarà interna ad eccezione del Presidente, unico membro esterno. Si articolerà in quattro fasi.
Nella prima fase lo studente discuterà un elaborato, il cui argomento è stato assegnato alle studentesse e agli studenti dal Consiglio di classe entro il 30 aprile, consegnato dal candidato entro il 31 maggio.
Lo svolgimento del colloquio proseguirà con la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, o della lingua e letteratura nella quale si svolge l’insegnamento, durante il quinto anno.
È prevista poi, come terza fase, l’«analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto interdisciplinare». Qui, come nell’elaborato, trovano posto anche le conoscenze e competenze previste dal nuovo insegnamento trasversale di Educazione civica.
Qualora non incluse nell’elaborato o trattate in precedenza, l’esame sarà completato con l’esposizione delle attività relative ai PCTO, per come effettivamente svolte, «eventualmente mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale».
L’esame orale sarà valutato fino a 40 punti, i restanti 60 derivano invece dai crediti del triennio. l voto massimo finale possibile resta 100/100. Si potrà ottenere la lode.
Quest’anno debutta il curriculum dello studente, importante documento che viene allegato al diploma, che certifica le competenze degli studenti acquisite anche in contesti formali ed informali e le esperienze significative legate ad attività extra-didattiche. Anche di quanto contenuto nel curriculum terrà conto la commissione nella conduzione del colloquio.
Per quanto concerne le misure di sicurezza sono confermate le stesse misure previste nel Protocollo d’intesa 2019-2020 e nel Documento tecnico scientifico, fatto salvo l’eventuale aggiornamento del modello di autodichiarazione da effettuarsi sulla base delle indicazioni delle autorità sanitarie competenti e fatta eccezione per quanto concerne la tipologia di mascherine da adottarsi, che dovranno essere di tipo chirurgico. Trovano altresì applicazione le misure previste dal protocollo n. 87 del 6 agosto 2020 per l’avvio in sicurezza dell’a.s. 2020-21.
“Buongiorno ai ragazzi è un momento importante per la vostra vita, è un passaggio. E’ l’esame di Stato, non è un esamino e non c’è una prova unica. I ragazzi discuteranno, parleranno con la commissione e discuteranno la loro tesi. Cosa succederà in futuro lo vedremo senza pregiudizi. Non verrete bollati come quelli del Covid, misurate voi stessi”.Così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Unomattina.
In Italia oltre 500mila studenti. Conto alla rovescia per 540 mila studenti che oggi, a partire dalle 8.30, sosterranno l’esame di maturità, il secondo in tempo di Covid: una sola prova orale che partirà dalla discussione di un elaborato. Come lo scorso anno, le commissioni saranno composte da un presidente esterno e da sei membri interni. Secondo i dati resi noti dal ministero dell’Istruzione, le commissioni saranno complessivamente 13.349, per un totale di 26.547 classi coinvolte.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]