Martedì 15 giugno i carabinieri di Scandiano, dopo aver concluso le indagini sulla vicenda, hanno denunciato un ragazzo di 30 anni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia alla presenza di minori.
L’ultimo episodio, quello che ha convinto la vittima a rivolgersi ai militari scandianesi per denunciare il partner, si è verificato sabato 12 giugno: il 30enne, al culmine dell’ennesima discussione tra le mura domestiche, ha afferrato la compagna per il collo causandole vistose ecchimosi, poi giudicate guaribili in sette giorni dal personale sanitario del pronto soccorso al quale la donna si è rivolta per ricevere le cure.
La ricostruzione dei fatti ha consentito ai carabinieri di accertare come simili violenze andassero avanti da almeno un anno, e talvolta avvenivano anche davanti al figlio minore della coppia. La donna aveva denunciato una prima volta il compagno già nel febbraio del 2020, ma poi – a causa delle minacce subite da quest’ultimo – aveva ritrattato la sua versione dei fatti, tanto che il relativo iter giudiziario non aveva mai avuto inizio.
Questa volta, invece, dopo aver concluso tutti gli accertamenti necessari ed essersi assicurati che la vittima potesse trovare rifugio in un luogo diverso dall’abitazione del compagno, i carabinieri di Scandiano hanno denunciato i fatti alla procura di Reggio, davanti alla quale il 30enne scandianese dovrà rendere conto dei suoi atteggiamenti violenti.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]