In Emilia-Romagna anche i più giovani hanno risposto alla chiamata della campagna vaccinale contro il nuovo coronavirus: in poche ore dall’apertura delle prenotazioni per la fascia 12-19 anni, infatti, sono state decine di migliaia (oltre 53mila alle ore 13 di lunedì 7 giugno) gli appuntamenti già richiesti e ottenuti da ragazzi e ragazze di tutto il territorio regionale nati tra il 2002 e il 2009.
Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, 2.068 prenotazioni sono arrivate dalla provincia di Piacenza, 4.860 da quella di Parma, 7.107 da quella di Reggio, 7.199 da quella di Modena, 14.514 dalla città metropolitana di Bologna, 2.951 dal circondario di Imola, 5.830 dalla provincia di Ferrara e 9.149 dai territori di competenza dell’azienda sanitaria della Romagna – e cioè la provincia di Ravenna (3.633 prenotazioni), Forlì (1.843), Cesena (1.859) e la provincia di Rimini (1.814 prenotazioni).
Si tratta del primo blocco di under 40 al quale sono stati comunicati data, luogo e ora della somministrazione del vaccino. La scelta della Regione di iniziare proprio con i giovani e i giovanissimi è nata dalla volontà di garantire con ampio margine temporale l’immunizzazione di chi a settembre dovrà tornare tra i banchi di scuola, sempre rispettando le indicazioni nazionali sull’età minima di accesso al vaccino (fissata a 12 anni) e considerando anche l’intervallo di tempo necessario tra la prima e la seconda dose per i vaccini diversi da Johnson&Johnson (che invece prevede una singola dose).
Dopo gli under 20 si procederà, in maniera scaglionata, in ordine anagrafico con gli altri under 40: mercoledì 9 giugno, infatti, si apriranno le prenotazioni per la fascia di età 35-39 anni, venerdì 11 giugno per quella 30-34 anni e poi a seguire con finestre distanziate di due o tre giorni per le restanti altre fasce di età. Una volta aperte le agende per una singola fascia, in ogni caso, la possibilità di prenotarsi per i suoi appartenenti resterà sempre attiva, per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino.
Restano invariate le modalità di prenotazione, che si può effettuare recandosi di persona agli sportelli dei Centri unici di prenotazione (Cup) o nelle farmacie e parafarmacie abilitate alle prenotazioni Cup, oppure online attraverso il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), l’app ER Salute, il CupWeb, o ancora telefonando al numero della propria Ausl territoriale di riferimento. Tutte le informazioni divise per categoria si possono consultare sul sito della Regione.
Per prenotarsi non è necessaria alcuna prescrizione medica: sono sufficienti i dati anagrafici (nome, cognome, data e comune di nascita) o, in alternativa, il codice fiscale. Per i minorenni, invece, sono i genitori – o chi ne fa le veci – a dover effettuare la prenotazione: in questo caso sarà sufficiente comunicare i dati o il codice fiscale sia dell’adulto richiedente che del minore da vaccinare.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]