A Guastalla “Io rispetto il ciclista”

Cartello_io-rispetto-il-ciclista

Nell’ambito del Giro d’Italia Under 23, che quest’anno farà tappa a Guastalla, dove arriveranno e saranno premiati gli atleti, il Comune aderisce alla campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza sulla strada ideata dall’Associazione IO RISPETTO IL CICLISTA fondata da Paola Gianotti, Marco Cavorso e Maurizio Fondriest. Durante la manifestazione, domenica 6 giugno 2021, saranno esposti appositi cartelli nelle strade di passaggio per avvertire gli automobilisti del passaggio dei ciclisti.

Questa campagna nasce per sensibilizzare gli automobilisti verso una guida sicura e soprattutto per il sorpasso ad un metro e mezzo minimo di distanza dell’automobilista rispetto al ciclista, attraverso l’installazione di cartelli di avviso lungo le strade. Si intende così migliorare la sicurezza e il livello di convivenza tra utenti della strada differenti per mezzo dell’effetto informativo e culturale, come succede in altri paesi europei ed extra europei.

In Italia muore un ciclista ogni 35 ore e tantissimi incidenti avvengono in fase di sorpasso. Paola e Marco insieme all’ACCPI lo scorso anno hanno portato in Parlamento la proposta di legge per il sorpasso ad un metro e mezzo minimo dell’automobilista sul ciclista (normativa già esistente nella maggior parte dei paesi europei) perché ad oggi nel codice stradale la dicitura prevede un sorpasso ad una distanza minima di sicurezza, che vuol dire tutto e niente. Attualmente la normativa è in fase di convalidazione. Paola ha percorso sia nel 2018 che nel 2019 tutte le tappe del Giro d’Italia un giorno prima dei professionisti per portare avanti la campagna sul rispetto del ciclista sulla strada e nel 2020 ha fatto il Giro del Piemonte e il Giro della Toscana coinvolgendo oltre 200 comuni nell’installazione dei cartelli del metro e mezzo nei vari comuni.

L’associazione “Io Rispetto Il Ciclista”, che sta proponendo questa campagna di sensibilizzazione e informazione per la sicurezza stradale, in particolare verso i ciclisti urbani e sportivi, è stata fondata da: Maurizio Fondriest, ex ciclista professionista vincitore del Campionato del Mondo nel 1988, della Milano-Sanremo nel 1993 e di due Coppe del Mondo di ciclismo; Paola Gianotti, ciclista, coach, scrittrice e detentrice di 3 Guinness World Record tra cui l’essere la donna più veloce ad aver circumnavigato il globo in bici; Marco Cavorso, padre di Tommaso, ragazzo di 14 anni ucciso nel 2010 mentre si allenava in bici nelle strade della provincia fiorentina, delegato per la sicurezza stradale del sindacato dei ciclisti professionisti ACCPI.