È morto improvvisamente nel pomeriggio di giovedì 27 maggio don Battista Munari. Il sacerdote era ricoverato da due anni presso la Casa del clero “San Giuseppe” di Montecchio Emilia.
Era nato a San Valentino il 2 marzo 1936 e aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale il 29 giugno 1960.
La sua prima destinazione, una volta sacerdote, era stata quello di vicario cooperatore a Santo Stefano (1960-1961), quindi ad Arceto (1961-1962). Dal 1962 al 1976 don Battista fu cappellano agli Orfanotrofi. Nel 1975 ricevette due nomine diocesane: delegato vescovile per l’erigenda parrocchia di Baragalla a Reggio Emilia (1975-1976) e presidente del Comitato Anno Santo 1975. L’anno successivo don Munari venne nominato parroco a San Quirino di Correggio, incarico che ricoprì fino al 1983. Ancora, il sacerdote nel 1988 diventò vicedirettore del Centro Sociale “Papa Giovanni XXIII”. Nel 2002-2003 don Battista fu inviato come collaboratore pastorale nelle parrocchie di Monchio delle Olle, Pianzo, Selvapiana e Roncaglio, per poi ricevere una nuova nomina, nel 2003, a parroco di San Savino di Castelnovo Sotto, comunità oggi inserita nell’unità pastorale “San Francesco d’Assisi”. A San Savino don Battista ha svolto il suo ministero presbiterale fino a quando, per motivi di salute, ha dovuto ritirarsi presso la Casa del clero.
Le informazioni relative alle esequie verranno comunicate nella giornata di venerdì 28 maggio.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]