Scrive in una nota la maggioranza in Consiglio comunale, i consiglieri in Sala del Tricolore del Partito Democratico, Reggio è, Immagina Reggio e +Europa: ” Apprendiamo con grande soddisfazione che Reggio Emilia è stata scelta come location, nell’area della Motor Valley italiana, da parte di FAW, primo produttore di auto in Cina e gli americani di Silk Ev per un investimento da 1 miliardo e 300 milioni di euro. Il gruppo SILK EV-FAW produrrà sul nostro territorio la hypercar Hongqi S, disegnata da Walter De Silva e presentata a Shangai la scorsa settimana: una vettura ibrida di lusso destinata a clienti milionari.
A Reggio, in una area in gran parte già urbanizzata e accessibile sia da Stazione AV sia da A1, sarà realizzato un sito produttivo che porterà un migliaio di nuove assunzioni senza considerare l’indotto.
Il nuovo stabilimento a Reggio Emilia sarà progettato con concorso internazionale di architettura e rappresenterà una eccellenza in termini di sostenibilità ambientale e utilizzo tecnologie. Questo risultato è frutto di un lavoro che dura da più di 1 anno e che ha visto coinvolti in primis il sindaco Luca Vecchi e il vicesindaco Alex Pratissoli, ma anche il presidente della regione Stefano Bonaccini, l’assessore regionale Vincenzo Colla e la giunta oltre che le associazioni del nostro territorio, in particolare Unindustria Reggio Emilia che ha contribuito fattivamente con attività di networking e con risorse umane e strumentali.
Questo lavoro di sinergia ha permesso alla nostra città di ‘aggiudicarsi’ questo investimento molto ambito in tutto il territorio della Motor Valley. La notizia che ci è stata data oggi costituisce l’inizio di un percorso che, a lungo
termine, avrà un impatto economico e sociale che potrebbe cambiare il volto della nostra città; l’artigianato di lusso Made in Italy per il mercato globale, infatti, permetterà di collocare il brand “Reggio Emilia” al pari di ciò che Ferrari, Dallara, Maserati, Lamborghini e Pagani e hanno già costruito per il nostro territorio.
Oltre all’aumento dei posti di lavoro, va considerato poi l’impulso che una produzione all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e green può dare sui settori di università e ricerca, sviluppo, innovazione e green economy. La storia, infatti, ci insegna che ogni prodotto di ‘punta’, anche se di nicchia, contamina il mercato con grandi innovazioni tecnologiche che hanno ricadute su indotto e territorio.
Reggio Emilia viene proiettata su un mercato internazionale che potrà apprezzare oltre al Made in Italy anche la nostra reggianità, fatta di relazioni di prossimità, di stile di vita, food, fashion e potrà dare visibilità al Reggio Emilia approach che si fonda su un sistema educativo globale che mette al centro le persone, tutte. Come gruppi consiliari di maggioranza: Partito Democratico, di Reggio è, Immagina Reggio e +Europa, vogliamo ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno contribuito in questo anno di lavoro ad ottenere questo risultato e vogliamo essere a fianco del Sindaco e della Giunta e alla nostra città per farci trovare preparati a costruire una città che, pur mantenendo la sua identità, sappia cogliere tutte le opportunità che questo investimento porterà con sé”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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