La Regione Emilia-Romagna è tornata finalmente in fascia gialla e la Fondazione Palazzo Magnani può riaprire i battenti di “True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni ‘70 ad oggi” questa volta anche nel fine settimana. A partire dal 30 aprile per tutti i venerdì, sabato e domenica con orario continuato dalle 10 alle 20, ritorna ad essere visitabile la retrospettiva curata da Walter Guadagnini che offre al visitatore la possibilità di scoprire attraverso più di cento opere di grandi dimensioni il lato più immaginifico della fotografia. Un progetto inedito e originale che per la prima volta in Europea racconta il fenomeno della staged photography, tendenza che, a partire dagli anni Ottanta, ha rivoluzionato il linguaggio fotografico e la collocazione della fotografia nell’ambito delle arti contemporanee.
Per chi vorrà visitare la mostra nella giornata di venerdì, l’accesso sarà libero e si potrà acquistare il biglietto direttamente in biglietteria, anche se ovviamente l’ingresso sarà contingentato come da capienza massima secondo le norme di sicurezza legate all’emergenza Covid-19; invece nelle giornate del sabato, domenica e nei festivi infrasettimanali, in ottemperanza al Dpcm del 26 aprile, sarà necessario obbligatoriamente la prenotazione che dovrà essere effettuata entro le 24 ore precedenti la visita. La Fondazione Palazzo Magnani ha attivato diverse modalità di prenotazione, proprio per rendere questa nuova prassi più comoda a diversi pubblici:
telefonando al numero 0522.444446 (mart. merc. e giov. 10/13 – ven. sab. 10/20)
compilando e inviando l’apposito modulo sul sito www.palazzomagnani.it
acquistando il biglietto on line su www.palazzomagnani.it
Il percorso espositivo è sottoposto a tutti i protocolli sanitari previsti e già attivati nelle aperture precedenti, ossia: ingresso per slot numerici in base alla capienza degli spazi, distanziamento interpersonale – indicata dalla presenza di appositi bolli sul pavimento-, obbligo di mascherina, disponibilità di gel igienizzanti.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!