In Emilia-Romagna si è aperta da lunedì 26 aprile la finestra di prenotazione per la vaccinazione anti-Covid riservata ai circa 250mila cittadini dai 65 ai 69 anni, quelli nati tra il 1952 e il 1956. In mezza giornata circa un terzo degli aventi diritto ha già completato la prenotazione, con una partenza sprint che ha visto oltre 82.000 richieste arrivate solo nelle prime ore.
Anche in questo caso la macchina organizzativa ha risposto tutto sommato positivamente alla grande mole di richieste, facendo segnalare solo qualche rallentamento temporaneo nell’uso del Fascicolo sanitario elettronico e alcune file davanti alle farmacie.
Le somministrazioni per questa fascia d’età sono peraltro partite immediatamente, nella stessa giornata del 26 aprile, in provincia di Modena e di Reggio; nei prossimi giorni, invece, saranno avviate anche su tutto il resto del territorio regionale.
Le 82.755 prenotazioni arrivate entro mezzogiorno di lunedì 26 aprile sono state così suddivise: 4.375 dalla provincia di Piacenza, 7.396 da quella di Parma, 9.148 da quella di Reggio, 12.286 dalla provincia di Modena, 20.121 dal territorio della città metropolitana di Bologna, 3.028 dal territorio di Imola, 6.265 dalla provincia di Ferrara e 20.136 dalle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini (Forlì 3.764, Cesena 4.332, Ravenna 6.705 e Rimini 5.335).
“Ancora una volta i cittadini hanno risposto con prontezza e convinzione alla possibilità di prenotare il vaccino”, ha commentato l’assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini: “Aver raggiunto in poche ore un numero così alto è la conferma, che ci giunge ogni volta che si aprono le agende per le nuove fasce d’età, che gli emiliano-romagnoli vogliono vaccinarsi e vogliono farlo il prima possibile, fondamentale è che ci vengano consegnati i vaccini”.
La macchina regionale, ha aggiunto l’assessore Donini, “è perfettamente allineata con le richieste della struttura commissariale nazionale: andiamo avanti per fasce d’età e con l’immunizzazione delle persone più fragili. Voglio però ancora una volta richiamare tutti alla massima prudenza: l’ingresso dell’Emilia-Romagna in zona gialla non deve essere un “liberi tutti”, occorre massimo senso di responsabilità per non vanificare gli sforzi fatti finora”.
Restano invariate le modalità di prenotazione, che si può effettuare recandosi di persona agli sportelli dei Centri unici di prenotazione (Cup) o nelle farmacie e parafarmacie abilitate alle prenotazioni Cup, oppure online attraverso il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), l’app ER Salute, il CupWeb, o ancora telefonando al numero della propria Ausl territoriale di riferimento. Tutte le informazioni divise per categoria si possono consultare sul sito della Regione.
Per prenotarsi non è necessaria alcuna prescrizione medica: sono sufficienti i dati anagrafici – nome, cognome, data e comune di nascita – o, in alternativa, il codice fiscale. All’atto della prenotazione vengono immediatamente comunicati la data dell’appuntamento, il luogo in cui recarsi e tutte le altre informazioni necessarie. Nel caso in cui si fosse impossibilitati a recarsi autonomamente all’appuntamento, è possibile rivolgersi alla propria azienda Usl per concordare una soluzione.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]