La settimana scorsa abbiamo letto sulla stampa locale le dichiarazioni di Lanfranco De Franco (foto), con le quali l’assessore esprimeva la volontà del comune di Reggio di dare vita alle “consulte territoriali”, con l’intento di costruire luoghi decentrati di confronto fra cittadinanza e Amministrazione Comunale.
Un confronto su tematiche che riguardano quartieri e frazioni, cercando, in tal modo, anche di sopperire a un vuoto di partecipazione e rappresentanza creato dalla soppressione delle vecchie circoscrizioni.
La costituzione di questi organismi, che saranno composti da un mix di cittadini residenti nel quartiere e associazioni (stando alle dichiarazioni dell’assessore), avverrà attraverso un percorso partecipato.
Come segreteria provinciale del Sindacato pensionati SPI CGIL, e come segretari delle otto leghe dello SPI presenti sul territorio comunale accogliamo con molto favore questa iniziativa.
Due anni fa, grazie al lavoro delle nostre leghe cittadine, abbiamo raccolto fra i nostri iscritti oltre 2.400 questionari dai quali è emerso il punto di vista della popolazione anziana sui maggiori bisogni assistenziali avvertiti, sui principali problemi e sulla vivibilità dei propri quartieri.
In attesa di conoscere nel dettaglio le modalità operative, e soprattutto il ruolo di questi organismi che desidereremmo essere il più incisivo possibile, come Spi CGIL ci dichiariamo fin da ora disponibili a confrontarci con l’Amministrazione Comunale sulla loro attuazione.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]