È morto all’età di 99 anni il principe Filippo, consorte della regina Elisabetta, dimesso di recente dopo alcune settimane in ospedale a Londra a causa di una non meglio precisata infezione – non legata al Covid – cui si erano aggiunti problemi al cuore. Lo ha annunciato la regina in una nota diffusa da Buckingham in cui la sovrana esprime «profonda tristezza» per la perdita «dell’amato marito». Inossidabile punto di riferimento della corte britannica per decenni, il duca di Edimburgo aveva celebrato a novembre i 73 anni di matrimonio con la quasi 95enne Elisabetta II. Avrebbe compiuto 100 anni a giugno.
Un pilastro del regno di Elisabetta II, sebbene sempre un passo indietro, con stile e discrezione. Filippo di Edimburgo, dopo 73 anni da consorte della regina, si è spento quasi centenario nel castello di Windsor, dove era rientrato qualche settimane fa dopo un mese di ricovero ospedaliero, mancando di pochi mesi la boa del secolo di vita. Traguardo che avrebbe dovuto raggiungere il 10 giugno prossimo: patriarca indiscusso di casa Windsor, a dispetto dei rapporti non sempre facili in famiglia fino alle lacerazioni innescate dalla recente “fuga” in America del bisnipote Harry e della moglie Meghan o dallo loro intervista bomba alla Cbs; ma anche punto di riferimento per tanti sudditi e ammiratori, in barba alla meritata nomea di gaffeur impenitente, o forse proprio per quella.
Ritiratosi a vita privata nel 2017, Filippo compariva ormai di rado al fianco della quasi 95enne regina Elisabetta, sposata nel lontano 1947 e sostenuta lealmente per oltre 7 decenni, prima e dopo l’ascesa al trono. L’ultima passerella di un evento pubblico era stata addirittura un paio d’anni fa, per l’ennesimo matrimonio di una nipote, lady Gabriella. Poco tempo dopo essere stato costretto a rinunciare alla guida e alla patente per aver provocato, 97enne, un incidente stradale vicino alla residenza reale di campagna di Sandringham.
I mesi più recenti li aveva trascorsi invece con Elisabetta nella quiete del castello di Windsor, in isolamento cautelare causa Covid, mostrandosi solo in qualche foto ufficiale: a novembre per il 73esimo anniversario di nozze, a gennaio per far da testimonial alla sicurezza del vaccino ricevuto con Sua Maestà. Epilogo d’un lungo tramonto affrontato ancora una volta in coppia con la donna e la sovrana del suo destino, nonostante qualche periodico ricovero «precauzionale» in ospedale: nel 2017 per una sindrome influenzale, nel 2018 per un intervento all’anca, a fine 2019 per esami e trattamenti vari; nelle settimane scorse per un’imprecisata infezione (estranea al Covid, secondo Buckingham Palace) seguita da un intervento al cuore. Ricoveri risolti tutti senza complicazioni e in pochi giorni per il roccioso duca di Edimburgo, vecchio marinaio e reduce fra gli ultimi della II Guerra Mondiale. A differenza di questa volta, di quest’ultimo colpo rivelatosi evidentemente fatale e destinato a lasciare ora la regina priva del sostegno insostituibile «dell’amato marito».
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]