“Dal 12 aprile partiranno le vaccinazioni a domicilio delle persone fragili e dei loro caregiver, famigliari o assistenti. E la vaccinazione avverrà contestualmente per tutti. Se questo non avverrà, i famigliari potranno rivolgersi al medico di medicina generale. E ciò vale anche per i minori con grave disabilità. Purtroppo, ci sono pochi vaccini, ma noi siamo pronti a mettere in campo la migliore organizzazione possibile, eseguendo vaccinazioni negli hub, nelle farmacie e nelle aziende”.
Lo ha detto l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Ottavia Soncini, rispondendo all’interrogazione del consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia).
Tagliaferri, dopo aver dato la solidarietà al presidente Bonaccini per le minacce ricevute, ha detto che “le opposizioni non si divertono a sottolineare le incertezze della Giunta. I caregiver che assistono persone fragili e disabili, sono importanti. Non c’è una Spectre dell’opposizione, ma rappresentanti del popolo che segnalano i problemi dei cittadini per migliorare la qualità di vita”. Il consigliere aveva chiesto di Inserire i caregiver fra le categorie ad alta priorità per il piano vaccinale o almeno i genitori dei figli minori in lungodegenza, al fine di poterli vaccinare al pari del personale sanitario. Soncini ha ricordato che l’assessore ha risposto finora a 52 interrogazioni.
Donini ha affermato che la Regione “si attiene al piano vaccinale nazionale e penso che questo paghi: prima la priorità agli anziani poi alle categorie fragili. Abbiamo sentito le associazioni di diverse categorie di disabili e considerato la presa in carico di famigliari e caregiver che prestano le cure, in modo continuativo, in ambiente domestico. C’è un accordo condiviso da tutte le associazioni”. Tagliaferri si è detto soddisfatto, ma ha ricordato che “non in tutte zone la vaccinazione viaggia allo stesso ritmo. Serve una vaccinazione diffusa e massiva”.
Non è completamente corretta l’affermazione “si attiene al piano vaccinale nazionale e penso che questo paghi: prima la priorità agli anziani poi alle categorie fragili. ”
In base a quanto pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 10 Marzo 2021, Serie generale – n. 72, le categorie prioritarie sono classificate in base all’età e alla presenza di condizioni patologiche. Quindi , nella Categoria 1 , i soggetti over 80 e i soggetti con fragilità, pari sono. I soggetti fragili non sono successivi agli over 80, ma fanno parte della stessa categoria. E’ molto positivo che venga rimarcato “Dal 12 aprile partiranno le vaccinazioni a domicilio delle persone fragili e dei loro caregiver, famigliari o assistenti. E la vaccinazione avverrà contestualmente per tutti.” in quanto non mi sembra che questa disposizione sia chiara a tutti gli addetti ai lavori. D’altronde, la tabella 2 sulla gazzetta ufficiale del 10 Marzo 2021, Serie generale – n. 72 , dice chiaramente che per i disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3 ” vaccinare familiari e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto”.
Ringrazio il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) per aver dato voce a questo argomento.