Prenderà il via venerdì 19 marzo dalla Sala degli Specchi del teatro municipale Valli il progetto “Camera Music” della Fondazione i Teatri di Reggio, grazie al quale la musica da camera diventa soggetto e protagonista di cinque cortometraggi: cinque piccoli concerti – ognuno dei quali dedicato a un unico compositore – eseguiti da alcuni tra i migliori interpreti italiani in un diverso e suggestivo spazio del teatro reggiano, ripresi ogni volta da un diverso videomaker e trasmessi online sul sito, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della Fondazione.
Il primo appuntamento è appunto quello di venerdì 19 marzo alle 20.30 dalla Sala degli Specchi del teatro Valli con l’Ensemble Zefiro (Paolo Grazzi, oboe; Emiliano Rodolfi, oboe; Alfredo Bernardini, corno inglese), che eseguirà il Trio Op. 87 di Beethoven sotto l’occhio filmico di Jeris Fochi.
L’Ensemble Zefiro, fondato a Mantova nel 1989 dagli oboisti Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi e dal fagottista Alberto Grazzi, è un complesso con organico variabile, specializzato in quel repertorio del Settecento in cui i fiati hanno un ruolo di primo piano. In questi anni è diventato un punto di riferimento in ambito internazionale per il repertorio di musica da camera del ‘700 e dell‘800 con strumenti d’epoca. Per questo progetto eseguiranno il Trio Op. 87, a cui Beethoven si dedicò nel 1795, quando aveva 24 anni ed era arrivato a Vienna da poco: un trio pieno di brio, per un organico insolito formato da due oboi e un corno inglese.
A riprendere il concerto sarà Jeris Fochi, che realizza produzioni video per teatri, istituzioni culturali e aziende dal 1981 con Mediavision Cine & Video, casa di produzione da lui stesso fondata.
Il luogo che accoglierà questo piccolo concerto, la Sala degli Specchi, è forse uno degli spazi più cari ai frequentatori del teatro Valli: una meravigliosa sala al Ridotto che accoglie in tempi normali incontri, conferenze e dibattiti. Molti anni fa era la sede della Società del Casino e al suo interno sono stati celebrati anche molti matrimoni negli anni Sessanta del Novecento; in un passato più lontano, durante la prima Guerra Mondiale, la sala era stata anche adibita a ospedale militare, come testimoniato anche da una preziosa fotografia di Roberto Sevardi conservata alla fototeca Panizzi.
Il progetto Camera Music proseguirà poi tutti i venerdì seguenti fino a metà aprile: venerdì 26 marzo, sempre alle 20.30, Francesco Corti al clavicembalo eseguirà il IV Ordre di Couperin nella Sala Rossa, ripreso da Piergiorgio Casotti; venerdì 2 aprile, alle 20.30, il Trio di Parma eseguirà il Trio con pianoforte di Ravel sul palcoscenico del teatro Valli, ripreso da Rotpunkt; venerdì 9 aprile, ancora alle 20.30, Francesco Dillon al violoncello eseguirà la Suite n.3 op.87 di Britten nella Sala dell’Astrolampo, ripreso da Valeria Civardi; venerdì 16 aprile, infine, sempre alle 20.30, l’Ensemble Icarus eseguirà la Sonata per flauto, viola e arpa di Debussy ripreso da Matteo Bigi e Luca Moretti.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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