Scrive in una nota il gruppo Più Europa di Reggio Emilia in testa la coordinatrice provinciale Layla Yusuf : “In questo fine settimana l’assemblea del partito +Europa ha visto scatenarsi una serie di eventi tra i quali l’annuncio in diretta delle dimissioni della nostra leader Emma Bonino.
Il tutto nasce dalla provocazione messa in atto da un gruppo di iscritti che – con l’intento di impedire il prossimo congresso – ha strumentalizzato la sfiducia al tesoriere Valerio Federico con accuse letteralmente incredibili inerenti a tessere che sarebbero state ritenute irregolari.
Rassegnando le proprie dimissioni Emma Bonino ha voluto reagire col coraggio politico che la contraddistingue a un atteggiamento che può essere tranquillamente definito “stalinista”.
Di fatto, intuendo che quanto stava per realizzarsi non era altro che una sorta di epurazione Emma Bonino ha deciso di anticiparne l’esito. Con estrema correttezza e serietà il nostro segretario Benedetto Della Vedova ha ritenuto corretto sostenere il tesoriere Valerio Federico e tutelare la lunga storia politica di Emma dimettendosi a sua volta.
Con le dimissioni del segretario diventerà quindi necessario e non più rimandabile organizzare entro tre mesi un congresso libero e democratico a cui ogni iscritto potrà partecipare.
A Valerio Federico va tutta la stima e solidarietà del gruppo di Reggio Emilia che reputa falsa e vergognosa la farsa delle tessere. Sebbene un tale farsa meriterebbe il perseguimento di vie legali, si ritiene più utile proseguire con una politica che antepone alle battaglie fatte di carte bollate il lavoro serio e concreto svolto a beneficio dei nostri elettori.
Il gruppo di Reggio Emilia ringrazia la nostra leader Emma Bonino e il segretario Benedetto Della Vedova per la serietà e la capacità di reagire con stile a coloro che si sono illusi di poter operare un ricatto politico utilizzando il tesoriere del partito come ostaggio allo scopo di bloccare un procedimento democratico. Infine i nostri auguri vanno anche a coloro che per ambizioni personali hanno tentato di sfasciare il sogno europeo di noi iscritti liberali e democratici.
Il Gruppo +Europa di Reggio Emilia, con atteggiamento serio e pragmatico, ha costruito una storia locale e un contenitore politico valido: la campagna elettorale seria e appassionata che ha caratterizzato le elezioni amministrative del 2019, ricca di proposte innovative per il Comune di Reggio Emilia, ha consentito a +Europa di Reggio Emilia di avere oggi in Giacomo Benassi un consigliere comunale e in Maria Francesca Sidoli un assessore alle politiche per il centro storico: due giovani risorse politiche che stanno ottenendo ottimi risultati. Constatiamo inoltre che il numero degli iscritti aumenta costantemente e si è allargato in tutta la provincia.
Proseguiremo le attività locali, continuando la costruzione di quest’area riformista, liberale, europeista e democratica e saremo pronti quando gli assetti politici e le alleanze si ricomporranno.
Già Il 9 di Marzo 2021 è già stato dato vita con Carlo Cottarelli, Più Europa, Azione e tutte le associazioni del mondo liberale a un percorso di lavoro comune per costruire un programma di legislatura in vista delle prossime elezioni. Un percorso aperto e partecipato che vedrà la collaborazione scientifica di circa venti esperti di prim’ordine, su tutti i temi fondamentali del Governo del Paese. È un altro passo verso la costruzione della casa dei riformisti, liberali e popolari. Dobbiamo riuscirci, per non ritrovarci punto e daccapo alla fine del Governo Draghi.
Noi crediamo che la serietà e il pragmatismo che fino ad oggi ci hanno tenuto insieme costituiscano ormai una base solida che non deve essere dispersa, anzi crediamo sia nostro dovere proseguire con più forza e determinazione il cammino che abbiamo tracciato per la nostra provincia”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]