Nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 marzo a Salvaterra i carabinieri di Casalgrande hanno arrestato un camionista di 47 anni di nazionalità belga che, dopo aver tamponato un veicolo durante una manovra di parcheggio, ha speronato un autoarticolato che gli aveva ostacolato di proposito il passaggio per impedirgli di allontanarsi impunito dal luogo dell’incidente.
Dopo essere riuscito a fuggire, l’autista belga ha iniziato a vagare per le strade del comprensorio ceramico reggiano creando un potenziale pericolo per sé e per gli altri con la sua guida sconsiderata. Dopo una breve ricerca i carabinieri di Casalgrande (insieme ai colleghi della sezione radiomobile di Reggio, che nel frattempo avevano raggiunto la zona) hanno individuato l’autoarticolato nel territorio del vicino comune di Scandiano.
Nonostante gli fosse stato intimato più volte l’alt, il camionista ha proseguito la sua corsa fino a raggiungere Sassuolo, dove finalmente ha fermato la marcia ed è sceso dal mezzo pesante. Nonostante tutte le cautele prese, un militare casalgrandese che stava cercando di bloccarlo è stato aggredito con calci e pugni, tanto da dover ricorrere alle cure mediche: gli è stata refertata una prognosi di sette giorni.
Una volta immobilizzato, con non poca difficoltà, il 47enne è stato condotto in caserma a Casalgrande, dove è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sono ancora in corso gli accertamenti per stabilire se l’uomo si fosse messo alla guida del camion sotto l’influenza di alcol e/o sostante stupefacenti.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!