La conferenza delle Regioni ha inviato ieri il proprio parere – un ‘via libera’ – al Dpcm sulle misure anti-Covid valide fino al 6 aprile. Il documento dovrebbe essere definito tra lunedì e martedì.
Prima della firma del presidente Mario Draghi ci potrebbero essere altre riunioni tecniche per completare alcuni passaggi che consentiranno di chiudere il pacchetto sulle nuove norme. Sembra dunque che da parte delle Regioni non ci sarebbero paletti o motivazioni che impedirebbero il via libera al testo. Nulla osta delle Regioni anche per lo spostamento al lunedì dell’entrata in vigore delle misure e per l’istituzione di una cabina per la modifica dei 21 parametri.
Tra i miglioramenti chiesti nel parere ci sarebbero la richiesta di una distinzione più puntuale tra attività che rischiano di aumentare la mobilità e altre più compatibili con la lotta al Covid, oltre ad una maggiore attenzione alla scuola.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]