Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata ufficializzata la composizione della nuova giunta comunale di Poviglio, con la nomina dell’assessore (e neo-vicesindaco) Giovanni Allodi e dell’assessora Veronica Varuzza: quest’ultima, di professione agente di commercio, ha deciso di rinunciare a metà dell’indennità, una scelta motivata anche dalla consapevolezza della complessa situazione economica dell’ente – peraltro in continuità con quella compiuta nel luglio del 2019 dall’assessore esterno Sergio Cecchella, che aveva rinunciato a metà del suo compenso, così come avevano fatto anche gli assessori precedenti.
Complessivamente la scelta dei componenti della giunta povigliese di dimezzare le proprie indennità consentirà al Comune di risparmiare nel quinquiennio 2019-2024 ben 85.784,88 euro. Anche il vicesindaco Allodi, per senso di responsabilità, ha deciso di non avvalersi del collocamento in aspettativa (possibilità prevista dalla legge a favore dei lavoratori dipendenti), optando così anch’egli automaticamente per il dimezzamento dell’indennità di carica.
Con il nuovo assetto sono state anche ridistribuite le deleghe: alla sindaca Cristina Ferraroni spetteranno affari generali, bilancio, scuole dell’infanzia e scuole dell’obbligo, pari opportunità, industria e artigianato; al vicesindaco Allodi quelle relative a personale, cultura, sport e politiche giovanili; alla neo-assessora Varuzza promozione del territorio, ambiente, commercio e comunicazione. Invariate, invece, le deleghe per i due assessori esterni, Sergio Cecchella e Mauro Rossi: al primo politiche sociali, protezione civile, volontariato, sicurezza, al secondo lavori pubblici, edilizia privata e urbanistica.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]