Venerdì 12 febbraio la Guardia di Finanza di Parma, al termine di un’operazione antidroga, ha sequestrato oltre cento piante di marijuana e ha arrestato due persone: L.S. e M.M., entrambi di 46 anni, parmigiani, colti in flagranza di reato e posti agli arresti domiciliari con l’accusa di produzione illecita di sostanze stupefacenti. Dopo aver convalidato gli arresti, la giudice Purita ha disposto per il primo indagato gli arresti domiciliari e per il secondo l’obbligo di firma.
L’operazione è partita dopo che le Fiamme gialle hanno individuato nel territorio comunale di Terenzo un’abitazione sospetta: le successive indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla procura di Parma ed eseguite mediante pedinamenti, servizi di osservazione e appostamenti, nonché con strumentazione tecnica specifica, hanno permesso di accertare che all’interno dell’immobile – situato in territorio montano e accessibile solo passando attraverso sentieri impervi – alcuni locali erano stati allestiti in modo da consentire la coltivazione “indoor” di cannabis.
I militari hanno sequestrato 105 piante di marijuana, tutte di altezza compresa tra i 100 e i 200 cm, oltre a tutte le attrezzature necessarie per la coltivazione: convogliatori di aria calda, essiccatori, spine temporizzate, lampade, alternatori di corrente, fertilizzanti, aeratori, ventilatori e termostati. La coltivazione, già in fase di fioritura e ormai pronta per l’essiccazione, avrebbe prodotto oltre due kg di marijuana.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]