Nella tarda mattinata di venerdì 12 febbraio un uomo di 41 anni è stato stroncato da un malore mentre tagliava la legna in un bosco di sua proprietà a Caffaraccia, una frazione del comune di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma. La vittima si è sentita male all’improvviso ed è caduta a terra priva di conoscenza.
L’amico che era con lui, volontario della Croce Rossa e istruttore Blsd (Basic life support and defibrillation), ha dato immediatamente l’allarme al 118: sul posto sono state inviate l’automedica e l’ambulanza di Borgotaro, la squadra del Soccorso alpino e speleologico della stazione Monte Orsaro, i vigili del fuoco e i carabinieri, ma per il 41enne non c’è stato niente da fare.
Vano anche l’intervento dell’amico, che dopo aver attivato i soccorsi ha iniziato le manovre di rianimazione cardio-polmonare di base fino all’arrivo dell’automedica. A quel punto il personale sanitario ha proseguito il tentativo di rianimazione per diversi minuti, purtroppo inutilmente, fino a dover constatare il decesso dell’uomo. Una volta ottenuta l’autorizzazione dal pubblico ministero, la salma è stata trasportata fino alla strada carrozzabile da un mezzo dei vigili del fuoco.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]