La questione delle bollette del gas in provincia di Reggio “non è il solo problema gestionale e organizzativo presente in Iren Mercato”, la società che si occupa della vendita di gas e luce in Emilia, in Liguria e in Piemonte: è quanto denunciano le categorie sindacali Filctem, Filcams e Fp-Cgil di Reggio, che hanno evidenziato le difficoltà di lavoratori e lavoratrici in azienda e le “pesanti ripercussioni sulle condizioni di lavoro e sulla qualità del servizio”.
Il percorso di trasformazione organizzativa avviato dall’azienda, secondo il sindacato (che ha lamentato anche l’assenza di “un vero confronto di merito tra la società e le rappresentanze sindacali”), ad oggi starebbe determinando conseguenze negative sull’attività lavorativa quotidiana dei lavoratori. Nel mirino sono finiti le recenti modifiche alla piattaforma informatica, la parcellizzazione delle attività, le presunte carenze formative, le difficoltà di comunicazione tra gli operatori e gli orari in smart working “spesso oltre le previsioni contrattuali”, condizioni che per le sigle sindacali della Cgil reggiana “creano disagi nella condizione lavorativa che si traducono anche in allungamento dei tempi di attesa per le operazioni e nel rischio di aumento dei reclami degli utenti”.
Molti operatori a contatto con l’utenza, sia dal vivo che al telefono, “dipendono da società esterne ad Iren, sono per lo più giovani, con trattamenti contrattuali decisamente inferiori rispetto ai dipendenti Iren”, ha sottolineato la Camera del lavoro reggiana. Personale esterno “che però è, di fatto, il volto di Iren con l’utenza. Crediamo si debba intervenire su questo impianto organizzativo per un miglioramento della condizione lavorativa del personale e per salvaguardare la qualità del servizio erogato, dove purtroppo rischia di apparire sempre più evidente il distacco tra Iren e i cittadini”.
Infine, sempre secondo la Cgil, non sarebbero garantite le condizioni minime di sicurezza “in quanto l’utenza, a seguito delle vicende legate alle recenti bollette, ha assunto per le proprie rimostranze comportamenti anche aggressivi nei confronti degli operatori in appalto, la cui unica colpa è quella di trovarsi allo sportello e rispondere di inefficienze imputabili unicamente a Iren”.
In questo scenario, hanno concluso Filctem, Filcams e Fp-Cgil di Reggio,”le rappresentanze sindacali sono a fianco dei lavoratori di Iren, diretti e indiretti, per rivendicare un tavolo di confronto in cui Iren si ponga in ascolto delle istanze dei suoi operatori avviando rapidamente un confronto utile a ricercare le soluzioni condivise per il superamento dei problemi”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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