Dopo più di tre mesi di chiusura, dovuta alle misure restrittive anti-Covid previste nei Dpcm, con il ritorno della regione in zona gialla da martedì 2 febbraio hanno riaperto i luoghi della cultura afferenti alla Direzione regionale musei dell’Emilia-Romagna: dalla provincia di Piacenza alla Romagna, dalle grandi città ai paesaggi collinari, sarà dunque di nuovo possibile godere – in questa prima fase solo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì – di un patrimonio culturale sorprendente.
I visitatori potranno scegliere tra un ampio ventaglio di possibilità: dai castelli medievali in Appennino alle antiche abbazie, dai musei alle aree archeologiche, dai monumenti bizantini alle dimore storiche neoclassiche, il tutto in sicurezza grazie a disposizioni che prevedono prenotazioni e contingentamento degli ingressi.
“Una grande opportunità” secondo Andrea Sardo, momentaneamente delegato dal direttore generale Massimo Osanna alla guida della Direzione regionale musei dell’Emilia-Romagna, “per riallacciare dal vivo il rapporto con il pubblico, che in questi mesi è comunque proseguito via social con tante iniziative: dalle visite guidate online ai video caricati sul canale YouTube, dal corso di formazione in beni archeologici per gli insegnanti alle iniziative social dei singoli istituti per far conoscere particolari di opere artistiche, curiosità, immagini storiche e opere conservate nei depositi – e dunque solitamente non accessibili”.
Uno stimolo, insomma, “a fare ancora di più, per mantenere stretto e consapevole il nostro legame con le comunità, trasmettendo cultura e bellezza. In questi mesi abbiamo avuto la conferma di come un museo senza visitatori rischia di divenire quello che il poeta francese Alphonse de Lamartine, in altre circostanze, descriveva come “cimitero delle arti“, proprio ciò che dobbiamo evitare”.
Questo l’elenco dei luoghi della cultura riaperti dal 2 febbraio:
Battistero degli Ariani – Ravenna
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00
Basilica di Classe – Ravenna
Dal lunedì al mercoledì dalle ore 13.30 alle 19.30. Giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 19)
Museo Nazionale – Ravenna
Dal lunedì al venerdì dalle ore 13.45 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 19)
Palazzo di Teodorico – Ravenna
Riapertura al pubblico gratuita con prenotazione obbligatoria tutti i lunedì mattina dalle ore 8.30 alle ore 13.30
Mausoleo di Teodorico – Ravenna
Dal lunedì al mercoledì dalle 8.30 alle 13.30 (chiusura biglietteria ore 13) giovedì e il venerdì dalle 8.30 alle 16.30 (chiusura biglietteria ore 16)
Villa Romana di Russi – Ravenna
Il mercoledì e venerdì dalle ore 13 alle 18
Museo Archeologico – Ferrara
Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17 (chiusura della biglietteria alle ore 16.30)
Museo di Casa Romei – Ferrara
Dal lunedì al mercoledì dalle 8.30 alle 14 (chiusura della biglietteria alle ore 13.30) e dal giovedì al venerdì dalle 14 alle 19.30 (chiusura della biglietteria alle ore 19)
Abbazia di Pomposa – Codigoro (Ferrara)
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 18.45)
Palazzo Milzetti – Faenza (Ravenna)
Il martedì dalle 9 alle 14 (chiusura biglietteria ore 13.30) e il venerdì dalle 13.30 alle 18.30 (chiusura biglietteria ore 18)
Castello di Torrechiara – Langhirano (Parma)
Dal lunedì al venerdì con orario articolato dalle ore 9. alle ore 17.30 (chiusura biglietteria e ultimo ingresso ore 17)
Area archeologica di Veleia – Lugagnano Val d’Arda (Piacenza)
Il martedì dalle 8.30 alle 13.30 e il venerdì dalle 12.30 alle 17.30 (chiusura biglietteria ore 17)
Area archeologica e Museo di Marzabotto – Marzabotto (Bologna)
Il martedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 16 (chiusura biglietteria alle 15.30)
Museo Archeologico di Sarsina – Sarsina (Forlì-Cesena)
Il martedì dalle 8.30 alle 14 e il venerdì dalle 14 alle 19
Castello di Canossa e Museo Nazionale N. Campanini – Canossa (Reggio Emilia)
Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16 (solo su prenotazione presso l’Associazione Matilde di Canossa)
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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