Antinfluenzale, disponibili 33.500 dosi vaccinali

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Una campagna per la vaccinazione antinfluenzale da record, e che ancora non è finita: in Emilia-Romagna sono infatti ritornate a disposizione dei cittadini circa 33.500 dosi vaccinali, che potranno essere acquistate per 11,5 euro in farmacia presentendo una ricetta del proprio medico di famiglia.

Dopo la vaccinazione contro l’influenza stagionale a 1 milione e 200mila cittadini, cifra che ha assicurato la copertura alle categorie più a rischio e per il nostro territorio ha rappresentato un record assoluto raggiungendo quasi il 30% della popolazione generale, le oltre 33.000 dosi nuovamente a disposizione saranno utili per contrastare l’insorgenza della patologia anche nella coda della stagione invernale.

La Regione recepisce così una circolare del ministero della Salute che espressamente invita a offrire la vaccinazione “in qualsiasi momento della stagione influenzale”: una decisione che vuole prevenire i rischi di una possibile “stagione influenzale tardiva”.

Per ottenere la dose di vaccino, sarà sufficiente rivolgersi, anche telefonicamente, al proprio medico di famiglia richiedendo una ricetta dematerializzata: a quel punto il cittadino dovrà recarsi in farmacia, presentando il proprio codice fiscale, e una volta che la farmacia avrà, in un paio di giorni al massimo, reperito il prodotto, ci si potrà rivolgere al proprio medico per vaccinarsi. Il costo complessivo di tutta l’operazione è 11,5 euro per l’acquisto della dose di vaccino.

Per merito della capillarità della campagna di vaccinazione e delle misure di prevenzione legate al Covid-19, dal distanziamento sociale all’igiene delle mani passando all’utilizzo delle mascherine, quest’anno l’influenza stagionale è estremamente contenuta. Nella seconda settimana di gennaio 2021, l’ultimo dato ad ora disponibile, l’incidenza è stata di 1,32 casi ogni mille abitanti, valore in linea con quello nazionale, mentre nello stesso periodo del 2020 il dato nazionale era dell’6,6 per mille, nel 2019 del 7,6 per mille e nel 2018 addirittura del 14,7 per mille.