Nei giorni scorsi i carabinieri della compagnia di Salsomaggiore Terme, coordinati dalla procura di Parma, hanno eseguito un’ordinanza del gip del tribunale di Parma che ha imposto a una donna di 45 anni il divieto di avvicinamento all’ex convivente, dopo che nell’agosto dell’anno scorso quest’ultimo l’aveva denunciata per molestie e stalking.
Secondo le indagini la donna, subito dopo la fine della relazione sentimentale tra i due, terminata nell’estate del 2018, ha iniziato a vessare l’ex partner e la sua nuova fidanzata. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, risale allo scorso 7 gennaio: la 45enne, nel tentativo di accedere all’abitazione dei due nuovi conviventi, ha finto di essere la nuova postina di zona; una volta riconosciuta, ha cercato di sfondare il cancello con la macchina per riuscire a entrare.
Il giudice per le indagini preliminari, alla luce degli elementi indiziari acquisiti e sulla base anche delle testimonianze raccolte dagli amici della coppia, hanno trovato riscontri significativi e puntuali che hanno confermato le persecuzioni subite dall’uomo: telefonate, messaggi, mail e pedinamenti.
Ritenendo dunque sussistenti gli estremi dello stalking, il gip ha disposto per la 45enne il divieto d’avvicinamento sia all’ex partner che alla nuova compagna di quest’ultimo, rispetto ai quali la donna dovrà mantenere una distanza minima di almeno 500 metri; le è stato inoltre vietata la possibilità di mettersi in comunicazione con entrambi con qualsiasi mezzo, se non previa autorizzazione della stessa autorità giudiziaria.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]