“L’emergenza pandemica non deve portarci ad abbassare l’attenzione sui tanti episodi di odio, razzismo, offesa dei diritti umani, grandi e piccoli che siano, che ancora oggi minacciano il nostro vivere civile: per questo riaffermiamo con forza, e non solo in questa ricorrenza, il nostro impegno nel ricordare i milioni di vittime innocenti dell’Olocausto, follia criminale del disegno nazista che il passare del tempo certo non attenua, ma che anzi vede rafforzarsi nella sua terribile portata. Difficile anche solo da pensare. In questi giorni che ci portano al 27 gennaio, riportiamo l’attenzione di tutti, soprattutto dei giovani, a quanto accaduto. Perché non si ripeta mai più e non si sottovalutino i segnali, sempre presenti, di intolleranza e sopruso. E quest’anno, per l’Emilia-Romagna il Giorno della Memoria è ancor più importante, dopo la scelta di Rimini come città italiana 2021 per il ricordo della Shoah. Per questo voglio ringraziare il Comitato di coordinamento per le celebrazioni delle iniziative in ricordo della Shoah costituito dalla Presidenza del Consiglio, oltre a esprimere la vicinanza di tutti noi in particolare alla comunità ebraica regionale e a quella nazionale. La nostra terra, forte dei valori di democrazia, libertà e solidarietà nati dalla Resistenza al nazifascismo e sanciti nella Costituzione repubblicana, vuole rafforzare tali radici, continuare a guardare ai più deboli e riaffermare sempre, in ogni circostanza e a partire dai comportamenti quotidiani, il valore della vita umana e delle persone in quanto tali, senza mai alcuna discriminazione di genere, provenienza, situazione economica e sociale”.
Così, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, in occasione dell’avvio delle numerose iniziative previste in occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza che cade ogni anno il 27 gennaio, giorno della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz, il 27 gennaio del 1945.
Gli appuntamenti per Il Giorno della Memoria
Il Giorno della Memoria viene celebrato nel territorio regionale con mostre, incontri, film, progetti del mondo della scuola.
L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha organizzato per mercoledì 27 gennaio, alle ore 15, un webinar sulla piattaforma Teams insieme a Museo Ebraico di Bologna e Memorial de la Shoah dal titolo “Giornata della memoria 2021. La deportazione ad Auschwitz degli italiani non ebrei: un microcosmo di storie individuali e di gruppo”. Interverranno Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Vincenza Maugeri, direttrice Museo ebraico Bologna, e Laura Fontana, responsabile per l’Italia del Memorial de la Shoah.
L’Assemblea legislativa propone inoltre, in collaborazione con il Mémorial de la Shoah, la mostra “Auschwitz-Birkenau. 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte” che sarà messa a disposizione delle scuole non appena le normative antiCoronavirus lo permetteranno.
Ai seguenti link del sito regionale sono scaricabili le versioni pdf dei volumi “Barbarie sotto le Due Torri. La Shoah a Bologna”, realizzati nel 2019 e nel 2020 dall’Assemblea legislativa in collaborazione con la Comunità ebraica di Bologna, a cura di Lucio Pardo, che raccontano, rispettivamente della crudeltà della Shoah a Bologna e della difficoltà del ritorno dei sopravvissuti ai lager.
Rimini città della memoria 2021
Moltissime le iniziative nel capoluogo romagnolo, dove, fino al 31 gennaio, da un lato si approfondirà lo studio del contesto e della grande storia, dall’altro ci si soffermerà sulla realtà locale. Tra gli appuntamenti di maggior rilievo, una diretta streaming dal Teatro Galli, martedì 26 gennaio, dalle 15 alle 17,30, dal titolo “La Shoah in Italia: vittime, carnefici e salvatori. Conoscere la storia per educare alla responsabilità individuale nel presente”. Lo stesso giorno, alle 18 inaugura la mostra on line “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”, a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica contemporanea Cdec di Milano.
Al percorso espositivo sulla Shoah italiana sarà affiancato, dal 12 febbraio, un approfondimento online di storia locale: “La persecuzione antiebraica nel riminese e nell’entroterra, 1938-1944”, documenti e immagini riferiti a casi e aspetti concreti, a cura dell’Istituto storico di Rimini.
Oltre alle presentazioni di libri di testimonianze, il calendario di appuntamenti presenta anche un incontro (online) con la storia della presenza ebraica locale, intitolato “Indagine sulla Rimini ebraica. Visita guidata alle tracce ebraiche in città”, a cura di Guido Bartolucci, Francesca Panozzo e Cristina Ravara (domenica 31 gennaio ore 15), un’azione civile dedicata a Primo Levi, attraverso la lettura in dieci lingue diverse (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, ebraico, arabo, russo, cinese, albanese, lingue parlate dalle comunità presenti a Rimini) di Shemà, tratto da “Se questo è un uomo”. E ancora l’esecuzione di “Kaddish” di Maurice Ravel, tratto da “Deux mélodies hébraïques”, per voce e pianoforte, con Arianna Lanci (mezzosoprano) e Luigi Pizzaleo (pianoforte), in video dalle ore 10 di martedì 26 gennaio sul sito https://memoria.comune.rimini.it
Infine, il 27 gennaio al Teatro degli Atti andrà invece in scena lo spettacolo “L’istruttoria”, dal testo omonimo di Peter Weiss.
L’intero programma di Rimini città della memoria 2021 a questo link .
Bologna
Nel capoluogo lunedì 25 gennaio il Consiglio comunale si riunirà in seduta solenne, mentre mercoledì 27, alle 13.15, saranno depositate le corone nei diversi luoghi della memoria in città, e sarà possibile seguire gli eventi in diretta streaming sul canale Youtube del Comune. Sempre il 25, alle ore 10 sul canale Youtube del Museo Ebraico di Bologna, video racconto del libro Francois Le Lionnais “Dipinti a voce. Sopravvivere con l’arte in un lager nazista”.
Tra i tanti eventi culturali proposti, il film documentario inedito “Lettere dall’archivio”, che racconta le storie di architetti e ingegneri ebrei vittime delle leggi razziali a Bologna, grazie ad una ricostruzione di lettere e documenti inediti. Il film sarà pubblicato da lunedì 25 sul canale Youtube della Cineteca, presentato in esclusiva dai presidenti della Cineteca, Gian Luca Farinelli e della Comunità ebraica a Bologna, Daniele De Paz. E fino al 31 gennaio un estratto del film ‘Lettere dall’archivio’ sarà trasmesso sulla facciata del palazzo di Sala Borsa, in piazza Nettuno.
Sempre a Bologna, dal 26 fino al 29 gennaio, l’Istituto Parri – insieme al team di Young About – accompagnerà i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella visione di “#Annefrank, vite parallele” e “Il labirinto del silenzio”, film introdotti e commentati da pillole video di approfondimento.
Corsi di formazione anche per gli studenti universitari, come quello organizzato dal Museo ebraico di Bologna (Meb): “Ricorda che questo è stato”, suddiviso in tre lezioni a febbraio e che si focalizza sui campi nazisti e sulla diversità tra campi di concentramento, campi di sterminio e campi di smistamento e transito. Il Meb propone anche quattro lezioni online a cura di Antonella Salomo per approfondire e attualizzare “La Shoah nell’Europa orientale”.
Carpi
La Fondazione Fossoli di Carpi (Mo) organizza il 26 gennaio, alle 11,30, l’incontro web “Voci da Fossoli – Lettere e testimonianze dai campi”, mentre il 27 (9.30-12.30) si terrà in diretta streaming dal Campo di Fossoli “E per questo resisto”, spettacolo dei Flexus per le scuole medie e superiori. Sempre il 27 gennaio in diretta streaming sulla pagina facebook della Fondazione, sarà proclamato il vincitore del Premio tesi di dottorato in memoria di Francesco Berti Arnoaldi Veli. Alla sera, alle 21, ancora su Facebook, “Questo vorrei dirvi. Parole d’inciampo”, parole e musica dalla ex Sinagoga di Carpi a cura di NoveTeatro e in collaborazione con il circolo Primo Piano di Correggio.
Streaming
Anche EmiliaRomagnaCreativa e RadioEmiliaRomagna hanno realizzato un’ampiaprogrammazione streaming(sul canale Youtube e pagina facebook di ERCreativa e sul sul sito di RadioEmiliaRomagna).
Sabato 23 gennaio, alle ore 21,in diretta dal Teatro Biagi d’Antona di Castel Maggiore, “Si sente? Esattamente il contrario” di e con Paolo Nori. Il testo nato nell’ambito della manifestazione “Un treno per Auschwitz”, organizzata dalla Fondazione Fossoli, sarà preceduto dalla lettura (a cura della giovane figlia di Nori) del discorso che Liliana Segre, senatrice a vita superstite e testimone dell’Olocausto, ha pronunciato al Parlamento Europeo il 27 gennaio 2020.
Domenica 24 gennaio (visibile anche su ERTonAIR e sulla pagine Fb di Ert Fondazione), “Un cammino nella memoria”, video della durata 65 minuti con drammaturgia di Michele Di Giacomo e la regia di Silvia Rigon, con Simone Baroni, Michele Di Giacomo, Diana Manea, Maria Vittoria Scarlattei (Compagnia permanente di ERT Fondazione) nell’ambito del progetto di teatro partecipato Ricordo al futuro, all’interno del percorso Voce del verbo ricordare promosso dal Comune di Cesena in occasione del Giorno della Memoria 2021.
Martedì 26 gennaio, alle ore 18, “Ravensbruk, 1945. Appunti per un ritorno casa”, su RadioEmiliaRomagna e sulle pagine di ERT, audio di circa 30 minuti da L’esile filo della memoria Ravensbrück, 1945 un drammatico ritorno alla libertà (Einaudi 1996) di Lidia Beccaria Rolfi, drammaturgia di Sergio Lo Gatto. Letture a cura di Michele Lisi, Elena Natucci, Cristiana Tramparulo, Jacopo Trebbi, produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, in collaborazione con Comune di Bologna – Patto per la lettura Bologna.
Martedì 26 gennaio, alle 21, “Cartoline da Auschwitz – un omaggio”, video della durata circa 20 minuti, drammaturgia di Sergio Lo Gatto, tratto da Cartoline da Auschwitz di Michele Smargiassi e Roberto Franchini (Marietti 1820, 2020). Immagini a cura di Riccardo Frati, letture a cura di Daniele Cavone Felicioni, Elena Natucci, Maria Vittoria Scarlattei e Jacopo Trebbi (Compagnia permanente di Ert).
Mercoledì 27, alle 21, “Biblioteca Memoria”, video della durata di 70 minuti, con testi di Matteo Corradini, Primo Levi, Ana Novac, Liliana Segre e del nonno partigiano di una studentessa. A cura di Simone Baroni, Michele Di Giacomo, Diana Manea, Silvia Rigon e Massimo Vazzana nell’ambito del progetto di teatro partecipato Ricordo al futuro, all’interno del percorso Voce del verbo ricordare promosso dal Comune di Cesena in occasione del Giorno della Memoria 2021.
Il calendario completo degli appuntamenti realizzati in Emilia-Romagna per la Giornata della Memoria si può trovare sulle pagine di EmiliaRomagnaCreativa.
NOI ci siamo dissociati dalla degenerazione Socialista ( frutto della rivoluzione Francese) che in Germana e in Italia ha prodotto il Nazismo e il Fascismo e la abbiamo combattuta con tanti morti sul campo.
Molti ebrei hanno riconosciuto che la crocifissione di Cristo è stata un DEICIDIO.
Aspettiamo con impazienza ulteriori importanti dichiarazioni in tal senso.
CRIISTO SALVATORE FIGLIO UNIGENITO DI DIO ci ha assicurato che sarà con noi fino alla fine dei tempi.