Lunedì 28 dicembre ricorre l’anniversario dell’eccidio del sette fratelli Cervi. Era il 28 dicembre del 1943 quando Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio Cervi vennero fucilati dai fascisti insieme a Quarto Camurri nel poligono di tiro di Reggio.
Nel 77° anniversario del loro sacrificio l’Istituto Alcide Cervi di Campegine, il Comune e la Provincia di Reggio, insieme ai Comuni di Gattatico, Campegine e Guastalla e alle associazioni Anpi e Alpi-Apc, hanno organizzato un programma di iniziative nei luoghi legati alla Resistenza e alla vita dei suoi martiri per ricordare quegli storici eventi.
L’emergenza Covid che sta bloccando l’Italia ha imposto che le celebrazioni si svolgessero necessariamente a distanza: tutti gli interventi e i contenuti multimediali saranno comunque trasmessi in diretta attraverso i canali social e sul sito ufficiale dell’Istituto Cervi (qui il programma completo delle iniziative).
Sabato 26 dicembre sarà reso disponibile un video con interventi musicali del cantautore Daniele Goldoni, eseguiti proprio all’interno del poligono di tiro di Reggio, con una versione originale ed emozionante di “Fischia il vento” e de “Il bersagliere ha cento penne”, due storici brani legati alla Resistenza. Con Goldoni ci sarà il giovane maestro Lorenzo Zanchin, che suonerà con il flauto l’Intermezzo della “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni e “O Gorizia tu sei maledetta”.
Sarà inoltre pubblicato online un videomessaggio di Annalisa Strada e Gianluigi Spini, autori del libro “La Resistenza dei Fratelli Cervi”, edito da Einaudi Ragazzi. In occasione dell’evento sarà pubblicato un breve video dove scorreranno i progetti del nuovo percorso museale di Casa Cervi, i cui lavori sono già in corso.
Domenica 27 dicembre alle 11 le celebrazioni entrano nel vivo con il consueto omaggio alla tomba di Quarto Camurri presso il cimitero di Guastalla, alla presenza del vicesindaco Matteo Artoni, del presidente dell’Anpi di Guastalla Claudio Malaguti e dei familiari di Camurri. Sempre il 27 dicembre, alle 18, si ripeterà la fiaccolata in ricordo dei sette fratelli Cervi a Campegine, in piazza Caduti del Macinato, con gli interventi del sindaco di Campegine Germano Artioli e della presidente dell’Istituto Cervi Albertina Soliani. I “tedofori” che porteranno le sette fiaccole saranno altrettanti giovani campeginesi, per un omaggio simbolico ma sentito in memoria del tragico epilogo della vicenda resistenziale.
Lunedì 28 dicembre alle 11, infine, al poligono di tiro di Reggio è previsto l’omaggio alla lapide del tiro a segno e al luogo dove avvenne la fucilazione dei fratelli Cervi e di Quarto Camurri, con interventi del sindaco Luca Vecchi e di Albertina Soliani.
Tutti i tre gli eventi saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook dell’Istituto Cervi e saranno resi disponibili anche su Instagram, sul sito e sul canale YouTube dell’istituto. Coloro che vorranno partecipare – almeno virtualmente – alla fiaccolata potranno farlo con l’hashtag #unaluceper: chiunque potrà condividere un breve video o una foto con una luce accesa (una candela, un fiammifero, un accendino) e scrivere un breve pensiero in ricordo della fucilazione, taggando i profili Instagram o Facebook dell’Istituto Cervi.
Saranno diversi, inoltre, i contenuti multimediali disponibili sul sito e sui social network dell’Istituto Cervi per l’occasione, a partire dal sentito contributo del nuovo presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo, eletto il 30 ottobre scorso dopo la scomparsa di Carla Nespolo.
La mattina del 28 dicembre sarà disponibile, solo per un giorno, il video con la lettura da parte dell’attore Lino Guanciale di uno dei brani più toccanti de “I miei sette figli”, il libro in cui papà Alcide Cervi ricorda la scoperta della morte dei sette figli. Sempre il 28 dicembre andrà in onda una puntata speciale e dedicata de “Il Raccolto”, la radio ufficiale di Casa Cervi, a cura di Mirco Zanoni e Paolo Papotti.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]