Sono rivolti a 38 giovani dai 18 ai 28 anni i progetti di servizio civile che saranno realizzati nel 2021 all’interno del sistema che fa capo a Confcooperative Reggio, con il coinvolgimento di 11 realtà del territorio provinciale (in prevalenza cooperative sociali) e 19 sedi di attività presenti in otto comuni reggiani: Reggio, Albinea, Cadelbosco di Sopra, Campagnola Emilia, Correggio, Guastalla, Rubiera e Scandiano.
I progetti, che saranno curati a livello organizzativo dal Consorzio Oscar Romero per conto di Confcooperative, sono stati approvati dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della presidenza del consiglio: spaziano dai servizi educativi all’accrescimento del potenziale individuale di persone disabili, dall’integrazione di adulti e minori migranti alle esperienze di sostenibilità ambientale, fino alle attività educative e sportive.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma nazionale Dol e tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) entro le ore 14 dell’8 febbraio 2021. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi direttamente al Consorzio Oscar Romero (tel. 0522-440981, e-mail scv@consorzioromero.org).
Per il presidente di Confcooperative Reggio Matteo Caramaschi “si tratta di opportunità importanti per consentire a un numero rilevante di giovani di impegnarsi in diversi ambiti di servizio alle comunità e alla persona, con particolare riferimento a situazioni di fragilità che riguardano anziani, cittadini stranieri, bambini e ragazzi, ma anche la diffusione della conoscenza e la fruizione dei servizi pubblici in alcune aree cittadine e l’educazione alla cooperazione”.
In queste aree i giovani selezionati saranno impegnati in cooperative sociali (Pangea, Dimora d’Abramo, L’Ovile, Albinea Insieme, oltre che nel Consorzio Oscar Romero presso la Polveriera), in cooperative sportive (Us Saturno di Guastalla, Gs Arsenal di Cadelbosco di Sopra e Polisportiva Virtus Correggio) e presso la Fondazione Reggio Children.
Diversi progetti si svilupperanno in riferimento alle fragilità che riguardano in particolare le persone disabili e lo sviluppo delle loro abilità non pienamente espresse (in quest’area saranno impegnati 7 giovani), i rifugiati e le madri sole con figli ospiti di comunità (con percorsi di integrazione e sostegno curati da 6 giovani) e gli anziani ospiti di strutture residenziali (con 4 volontari/e che si occuperanno della costruzione di maggiori relazioni intergenerazionali e della traduzione in linguaggio artistico delle esperienze e delle storie degli anziani).
Un altro progetto (rivolto a 4 giovani) prevede l’attivazione di nuovi servizi e relazioni comunitarie nel quartiere Mirabello/Ospizio, mentre altri quattro percorsi serviranno per garantire maggiori opportunità educative e di crescita a minori provenienti da contesti vulnerabili: a servizio di questi ultimi saranno complessivamente 16 i volontari e le volontarie, impegnati nello sviluppo di attività educative, sportive e ricreative (in particolare per la fascia 6-13 anni), attività sui temi della sostenibilità, percorsi interculturali in una scuola dell’infanzia e azioni di sostegno a minori e adolescenti in situazione di disagio relazionale ed educativo.
A chiudere la carrellata, un volontario di servizio civile sarà impegnato in iniziative di educazione alla cooperazione nella sede reggiana di Confcooperative.
“Sono opportunità molto ampie – ha sottolineato il presidente del Consorzio Oscar Romero Valerio Maramotti – e ci auguriamo che i giovani reggiani colgano questa possibilità di impegno che è importante tanto per loro quanto per le persone che beneficeranno dei progetti e per alimentare quel senso di comunità che è patrimonio di tutti”.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!