Con il passaggio alla zona arancione o gialla, e la conseguente riduzione delle restrizioni, molte scuole hanno riaperto alle lezioni in presenza. Il 7 gennaio è previsto il rientro di tutti gli studenti a scuola, compresi i ragazzi delle superiori che torneranno tra i banchi in una percentuale del 75%.
“Credo che sia ancora presto per dire se potremo o no riaprire completamente le scuole, anche le superiori” dopo le feste natalizie, perché “l’incidenza dei casi è ancora molto elevata e finché non abbassiamo l’incidenza è difficile parlare di riapertura delle attività”, ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nella conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica.
La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, così come segnalano più parti, afferma che è fondamentale che la scuola riparta e che non vada richiusa subito dopo. L’incubo di settembre, con il rientro dalle vacanze e la risalita dei contagi, è da scongiurare, ma per la riapertura delle scuole serve davvero un intervento deciso e coordinato di governo ed enti locali.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]