In attesa di “Caleidoscopica. Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli”, la mostra dedicata all’artista e illustratrice che sarà ospitata ai Chiostri di San Pietro di Reggio (ma la cui apertura è stata rinviata in seguito alla chiusura dei musei), la Fondazione Palazzo Magnani ha lanciato “La strada per Oz”, un viaggio a tappe che tra dicembre e gennaio accompagnerà il pubblico alla scoperta del colorato universo dell’artista reggiana e delle tante sfaccettature del suo lavoro.
La prima iniziativa è “Passatempo Perditempo”, un piccolo regalo speciale pensato per bambini e bambine (ma anche per gli adulti): un disegno in bianco e nero realizzato da Olimpia Zagnoli da scaricare (dal sito di Palazzo Magnani) e colorare. Uno di questi sarà scelto – nella sua versione colorata – come locandina della mostra, locandina che sarà svelata non appena sarà ufficializzata la nuova data di inaugurazione dell’esposizione.
Si prosegue poi con “Trio Con Brio”: sabato 19 dicembre alle 11.30 è in programma l’inaugurazione di tre nuove sculture di metallo disegnate da Olimpia Zagnoli per la mostra e realizzate da un artigiano locale. Con le sue inconfondibili linee sinuose, l’illustratrice ha dato forma a tre figure umane di grande formato, ognuna alta circa due metri e mezzo, che con i loro colori pieni e brillanti abiteranno temporaneamente altrettanti luoghi della città, scelti per la loro relazione con il progetto espositivo: i Chiostri di San Pietro, Palazzo Magnani e la Polveriera.
Con “Gira e Rimira”, invece, dal 29 dicembre sul sito e sui canali social della Fondazione Palazzo Magnani sarà possibile realizzare il proprio caleidoscopio seguendo le istruzioni di Olimpia Zagnoli: un laboratorio da fare in casa dedicato ai bambini dai 7 ai 10 anni per imparare a costruire un caleidoscopio insieme all’artista, entrando virtualmente nel suo coloratissimo studio milanese. Passo dopo passo, ritaglio dopo ritaglio, insieme a Olimpia Zagnoli bambini e bambine potranno realizzare questo strumento magico da cui prende il titolo la mostra e con cui potranno visitarla, non appena sarà possibile, per imparare a guardare il mondo da punti di vista nuovi, colorati e unici.
Dal 9 gennaio, infine, spazio alle “Risposte Scomposte”, conversazioni introduttive alla mostra con Olimpia Zagnoli e vari ospiti: una serie di incontri digitali in diretta Instagram per conoscere meglio il favoloso mondo dell’artista reggiana. Una serie di brevi talk in cui Olimpia Zagnoli dialogherà con creativi e personalità di spicco di ambiti in diretta connessione con il suo: dalle arti visive all’editoria, dalla moda all’educational, per raccontare la complessità del suo universo creativo e le sue fonti d’ispirazione, dalla storia dell’arte al design, fino alla grafica.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!