Via la plastica dai fiumi per salvaguardare la salute del mare Adriatico. É una delle 15 azioni del piano regionale PlasticFreeER, uno dei punti qualificanti del programma di legislatura della Giunta di Viale Aldo Moro per ridurre la dispersione e l’impatto della plastica usa e getta sull’ambiente, che troverà presto attuazione grazie all’intervento dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
Obiettivi e modalità di realizzazione dell’intervento sono indicati nella delibera con la quale la Giunta regionale ha trasferito all’Agenzia le risorse finanziarie per l’avvio del progetto. Si tratta di un finanziamento di un milione di euro, fondi che dovranno essere utilizzati prioritariamente in due direzioni: la pulizia e il recupero dei rifiuti di plastica abbandonati negli alvei e lungo le sponde dei corsi d’acqua; l’installazione di barriere o altri dispositivi mobili – in gergo tecnico, anti marine-litter -, per intercettare i rifiuti galleggianti prima che finiscano in mare.
Non a caso l’attuazione del piano riguarderà soprattutto i fiumi di competenza regionale in prossimità della costa adriatica e del Delta del Po, in modo da ridurre al minimo la dispersione dei rifiuti di plastica nell’ambiente marino.
Proprio nei giorni scorsi si è insediata la cabina di regia regionale che ha il compito di valutare la validità dei progetti e di coordinare gli interventi. Un organismo di cui fanno parte, oltre a diversi assessorati regionali, i rappresentanti di enti pubblici, sindacati, associazioni imprenditoriali, mondo della ricerca e dell’Università.
L’Agenzia regionale per la sicurezza e la protezione civile dovrà ora predisporre un piano degli interventi per la rimozione di rifiuti di plastica dai corsi d’acqua.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]