Donatella Prampolini è stata riconfermata alla presidenza di Realco-Sigma, storica cooperativa reggiana attiva da oltre 60 anni, a conclusione di un triennio che ha fatto registrare una rilevante crescita. Realco-Sigma, infatti, chiuderà il 2020 con un fatturato senza precedenti: 350 milioni di euro, con una crescita superiore al 15% in un anno. Sarà affiancata da Paolo Diegoli, anch’egli riconfermato alla vicepresidenza.
“Un risultato – ha sottolineato la presidente Prampolini – che è frutto innanzitutto dei rilevanti investimenti messi in atto in questi anni”: oltre 30 milioni in tre anni, destinati in prevalenza al rafforzamento della rete di vendita, con nuove aperture e importanti ristrutturazioni, e contemporaneamente “del rafforzamento di quella multicanalità che ci consente di essere presenti tanto nelle medie e grandi superfici quanto nei negozi di prossimità con insegne che corrispondono ai diversi bisogni dei consumatori”.
Una rete (Sigma per supermercati e negozi di vicinato, Ecu ed Economy per i discount) costituita da oltre 200 punti vendita “che anche in questa drammatica fase segnata dalla pandemia ha evidenziato tutto il suo valore sociale, sia in termini di differenziate opportunità di acquisto che di presenza fisica e di presidio di aree (quartieri e paesi) in cui c’era e c’è costantemente più bisogno di quella prossimità che si è rivelata addirittura indispensabile proprio in fase pandemica”.
Imprenditrice, vicepresidente nazionale di Confcommercio, componente del consiglio di presidenza del Cnel, Donatella Prampolini è anche presidente nazionale di D.IT – Distribuzione Italiana (Sigma/Coal/Sisa), la catena all’interno della quale la rete rappresentata dalla reggiana Realco ha ulteriormente consolidato la propria leadership in Emilia, con un volume di vendite complessivo vicino ai 600 milioni e più di 2.500 dipendenti, presenti anche in Toscana, Liguria, Veneto e Lombardia.
Il futuro della Realco-Sigma, come è emerso dall’assemblea online dei soci, riguarderà nuovi obiettivi di crescita legati al rafforzamento della multicanalità, all’ammodernamento di una parte dei punti vendita legati al gruppo e all’ulteriore differenziazione di prodotti e servizi (che assicurino nuove possibilità di risparmio e opportunità d’acquisto differenziate), ma anche a nuove economie di scala che si realizzeranno nel rapporto con il mondo della produzione.
Su questo versante, ha sottolineato la presidente Prampolini, che nella sua veste di presidente di Sigma ha promosso questa nuova realtà, “è in fase di decollo la nuova grande centrale d’acquisto denominata Forum”, all’interno della quale, insieme a Sigma, sono presenti Despar Italia, il gruppo C3 e il gruppo Crai: “Si tratta di una realtà che rappresenta una quota di mercato nazionale pari al 9%, e da qui deriveranno economie, nella fase d’acquisto dall’industria di marca, che potremo trasferire sul consumatore, apportando ulteriori benefici economici all’atto finale di acquisto”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]