Si chiama “Teatri nella Rete – I palcoscenici di Ater in streaming” la rassegna promossa da Ater Fondazione per promuovere la cultura dopo che il Dpcm del 24 ottobre scorso ha disposto – tra le altre cose – anche la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali e sale da concerto: lo farà online con una vera e propria “stagione virtuale”, pensata appositamente per lo streaming, con un’offerta culturale strutturata e di qualità con spettacoli, webinar, backstage e racconti dai tanti palcoscenici che costituiscono il circuito multidisciplinare regionale.
Il cuore del progetto prevede 11 appuntamenti tra dicembre e gennaio, oltre a un progetto per i giovanissimi pensato espressamente per il web che sarà online dal primo dicembre alla vigilia di Natale: uno speciale calendario dell’Avvento a cura di Claudio Milani con 24 video-pillole dedicate proprio ai più piccoli. Gli spettacoli, che avranno la caratteristica di unire una parte teatrale e una musicale (quest’ultima quasi sempre eseguita dal vivo), saranno trasmessi gratuitamente su una piattaforma dedicata.
Altri contenuti (come webinar e backstage), complementari agli spettacoli, arricchiranno l’offerta affiancando a questa sorta di “teatro virtuale” anche interazioni online. Per il pubblico, ad esempio, sarà possibile incontrare gli artisti grazie a dialoghi aperti moderati da esperti del settore: tra questi il noto giornalista e critico musicale Ernesto Assante, che condurrà cinque incontri in diretta con alcuni dei maggiori artisti della scena italiana.
E poi ancora riprese di backstage e interviste che permetteranno di curiosare dietro le quinte, per scoprire come si costruisce uno spettacolo e vedere all’opera tutte le persone che lo rendono possibile.
La recente chiusura dei teatri, intervenuta proprio durante la presentazione delle nuove stagioni, “ci ha immediatamente spinto a immaginare una risposta forte e unitaria, capace di mettere assieme tutta la rete di palcoscenici che costituiscono l’ossatura del Circuito multidisciplinare regionale dell’Emilia-Romagna”, ha spiegato il direttore di Ater Fondazione Roberto De Lellis: “Non possiamo pensare che i teatri restino in silenzio per due, tre mesi, forse più, senza che nulla accada. Gli spettatori non possono rimanere senza segnali per tutto questo tempo. I Comuni chiedono che i cittadini non siano abbandonati, ma che possano comunque usufruire di una proposta culturale elevata. Infine gli artisti, le compagnie e le maestranze hanno bisogno di sostegno per sopravvivere in attesa della sperata ripresa”.
I teatri e i Comuni coinvolti sono: Teatro Asioli di Correggio, Cinema Teatro Boiardo di Scandiano, Cinema Teatro Mac Mazzieri di Pavullo, Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, Teatro della Regina di Cattolica, Teatro Comunale di Russi, Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno, Teatro Magnani di Fidenza, Auditorium Ferrari di Maranello e il Teatro Galli di Rimini, che aderisce alla rassegna “Teatri nella rete” con lo spettacolo dedicato alle celebrazioni felliniane.
Nel programma di “Teatri nella Rete” ci sono anche due prime assolute con Peppe Servillo e Artemis Danza e una prima regionale con MM Contemporary Dance Company.
Servillo sarà tra i protagonisti del concerto “L’anno che verrà – Le canzoni di Lucio Dalla”, in streaming il 16 dicembre alle 21 dal cinema teatro Boiardo di Scandiano, in provincia di Reggio: assieme a Javier Girotto e Natalio Mangialavite rileggerà brani di Dalla con l’intento di ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare poesia attraverso la musica.
La compagnia Artemis Danza, invece, il 20 gennaio alle 21 presenterà in streaming dal teatro Galli di Rimini “Felliniana”, proprio nel giorno del 101° anniversario della nascita di Federico Fellini e nell’ambito delle iniziative per l’inaugurazione del museo che la città di Rimini dedicherà al celebre regista.
La prima regionale, infine, è lo spettacolo “Pastorale” della MM Contemporary Dance Company, in programma il 24 gennaio alle 17 in diretta streaming dal teatro Asioli di Correggio, in provincia di Reggio: un omaggio a Beethoven sulla Sinfonia n.6 Op.68.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]