In contemporanea alla SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (21-29 novembre 2020), il Gruppo Iren ha programmato varie iniziative nei territori in cui l’Azienda opera per sensibilizzare il pubblico su questo importante tema legato all’ambiente.
Un impegno che vede Iren sia promotore diretto sia a supporto di progetti che non si fermano alla singola iniziativa, ma diventano parte di servizi per i cittadini o momenti di diffusione di conoscenze e pratiche a favore dell’ambiente.
Si chiama “Rifiuti Smarriti” il contest on line pensato insieme a CentroScienza Onlus Torino e dedicato alle scuole ed alle famiglie per aprire una riflessione creativa sui tanti oggetti che noi tutti abbiamo in casa e che non utilizziamo più. Un invito alla creatività per ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti che viene presentato in questi giorni e che si chiuderà il 5 giugno 2021 per festeggiare la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Riduzione dei rifiuti che a Torino si lega al Progetto RePoPP, che vede la sua estensione ad altri 4 mercati cittadini (piazza Foroni, corso Cincinnato, via Porpora e Borgo Vittoria). Il progetto, intrapreso circa quattro anni fa dalla Città di Torino con il sostegno di Amiat Gruppo Iren, Novamont e reso operativo da Eco dalle Città, ha sino ad oggi valorizzato 250 tonnellate di cibo invenduto dagli ambulanti che – altrimenti – sarebbe diventato rifiuto. Un risultato che già pone RePoPP tra le best practice europee per la riduzione degli sprechi alimentari.
Contro lo spreco anche molti progetti messi in campo a Parma insieme alla Amministrazione Comunale: si parte dalla distribuzione di opuscolo prodotto da Iren contro lo spreco al rafforzamento di campagne specifiche per la raccolta degli olii e dei vestiti usati.
Le radici più antiche della economia circolare sono, invece, al centro della Mostra “ComposTiAmo. Storie di organici ricicli dalla concimaia alla compostiera” presso il Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale di San Martino in Rio (Reggio Emilia). Una iniziativa messa in campo insieme al Comune di San Martino in Rio e sarà affiancata da un corso on line per la gestione della compostiera. Scoprire l’economia circolare dei nonni potrà sicuramente aiutare a rafforzare quella dei nipoti.
Un augurio che è alla base anche delle iniziative che Eduiren, la struttura che è espressamente dedicata alla sensibilizzazione ambientale, propone alle scuole.
Si parlerà di riduzione dei rifiuti al Centro Remida di Reggio Emilia, con il progetto Giocampus a Parma e all’interno del “Mese dell’Educazione” promosso da ITER – Comune di Torino.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]