Nel 2020 a Bologna non ci sarà il tradizionale Capodanno in piazza Maggiore. In conseguenza dell’ordinanza del sindaco di Bologna Virginio Merola, che ha vietato fino a nuovo ordine eventi e manifestazioni nel centro storico del capoluogo di regione per evitare pericolosi assembramenti, salta anche il classico appuntamento di mezzanotte con il rogo del “Vecchione”.
“Non credo sia un fulmine a ciel sereno, anzi penso che questa nostra decisione stia nelle cose e nel buon senso”, ha spiegato l’assessore comunale alla cultura Matteo Lepore, anticipando che “siamo impegnati a progettare una proposta alternativa che possa farci vivere insieme un momento collettivo, magari in modo virtuale. Ci stiamo pensando anche dialogando con gli operatori culturali e i colleghi delle altre città capoluogo italiane”.
“Ci lasceremo alle spalle questo brutto anno, ma sappiamo già che i nostri problemi non finiranno affatto il 31 dicembre prossimo.
Bruceremo il “Vecchione” dal vivo quando la pandemia sarà finita, e allora sarà un rito collettivo bellissimo. Che non dimenticheremo mai nella nostra vita, ne sono sicuro”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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