I carabinieri di Bologna hanno denunciato quattro persone per l’incidente che è costato la vita a Francesco Caiffa, lo studente universitario pugliese di 22 anni morto lo scorso 22 ottobre a causa delle ferite riportate dopo essere stato colpito dal crollo di un muro avvenuto durante alcuni lavori sul tetto in un cantiere edile in via del Borgo di San Pietro.
La giovane vittima, al momento della tragedia, si trovava sul terrazzino dell’appartamento che condivideva in affitto con altri studenti fuorisede insieme a un altro ragazzo, rimasto ferito in modo lieve.
Le indagini, coordinate dalla procura di Bologna, hanno portato alla denuncia di un imprenditore, un ingegnere e due titolari di aziende edili, ritenuti responsabili a vario titolo dell’incidente. I carabinieri felsinei, inoltre, stanno verificando eventuali responsabilità in merito a possibili violazioni di obblighi connessi alla normativa sul lavoro.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]