Sono 70 gli appartamenti di edilizia residenziale pubblica sfitti che saranno riqualificati grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna con il “Programma straordinario 2020-2022 – Recupero e assegnazione di alloggi Erp”, un bando straordinario che prevede per il solo 2020 l’assegnazione complessiva di oltre 10 milioni di euro, di cui circa un milione e 100mila euro alla provincia di Reggio.
Una misura che si è resa necessaria per rispondere al crescente bisogno abitativo registrato in tutto il territorio regionale, peraltro aggravato dall’emergenza sanitaria Covid-19, ma anche un provvedimento per supportare il rilancio della filiera legata all’edilizia, settore da tempo in profonda crisi.
Le riqualificazioni, effettuate in base allo stato degli alloggi, prevedono diversi interventi di manutenzione straordinaria di tipo edilizio, impiantistico ed energetico: dalla sostituzione delle caldaie e delle canne fumarie all’installazione di impianti di termoregolazione con valvole termostatiche, dalla sostituzione degli infissi all’adeguamento o al completo rifacimento degli impianti elettrici.
In provincia di Reggio sarà Acer a curare la progettazione e la direzione dei lavori, oltre a essere anche stazione appaltante: per l’esecuzione degli interventi impiegherà oltre 130 imprese del territorio tra edili, idraulici, elettricisti e serramentisti.
Sono ben 25 i Comuni della provincia reggiana che hanno usufruito di questa opportunità per accrescere il valore e implementare la disponibilità del patrimonio abitativo pubblico: Bagnolo in Piano (un alloggio), Bibbiano (1), Boretto (2), Brescello (3), Cadelbosco di Sopra (1), Campegine (1), Castelnovo di Sotto (1), Castelnovo ne’ Monti (1), Cavriago (2), Correggio (5), Fabbrico (3), Gualtieri (1), Guastalla (5), Luzzara (1), Montecchio Emilia (1), Poviglio (1), Reggio Emilia (28), Reggiolo (1), Rio Saliceto (1), Rubiera (2), Sant’Ilario d’Enza (2), San Martino in Rio (1), San Polo d’Enza (1), Scandiano (3) e Vezzano sul Crostolo (1).
La ristrutturazione di alloggi Erp di proprietà comunale, iniziata lo scorso 3 agosto (data di approvazione del bando regionale), si dovrà concludere entro 120 giorni dal provvedimento di concessione del finanziamento. I Comuni dovranno quindi assegnare gli alloggi entro 60 giorni dalla data di fine lavori. Per altri 70 nuclei familiari iscritti alle graduatorie comunali dei Comuni reggiani si avvicina dunque la data di assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica completamente riqualificato.
“Continuano gli sforzi congiunti tra Comuni e Acer per offrire sempre più alloggi popolari ai cittadini che ne fanno richiesta”, ha spiegato l’assessore alla casa del Comune di Reggio Lanfranco De Franco: “Stiamo facendo tutto il possibile per aggredire il problema del patrimonio pubblico vuoto in attesa di ripristino. In questo caso possiamo procedere in tempi rapidi grazie ai fondi regionali stanziati nelle settimane scorse. Un’altra misura straordinaria messa in campo dalle amministrazioni pubbliche in questo terribile 2020 per rispondere a un disagio abitativo purtroppo sempre crescente”.
“Acer prosegue l’attività per il reperimento di fondi finalizzati alla riqualificazione e al ripristino del patrimonio edilizio pubblico”, ha aggiunto il presidente di Acer Reggio Marco Corradi, “con il duplice obiettivo di essere di supporto ai Comuni nel dare risposte ai bisogni sociali e al tempo stesso creare opportunità di lavoro alle imprese del nostro territorio che stanno vivendo un momento di particolare crisi”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]