Un contributo una tantum a fondo perduto fino a 8.000 euro a favore delle imprese che organizzano gite ed escursioni lungo la costa adriatica o nelle vie d’acqua interne e che nei mesi scorsi hanno visto contrarsi drasticamente il proprio giro d’affari per la rarefazione della clientela a causa dell’impatto negativo dell’emergenza Conoravirus.
La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna interviene a sostegno di uno dei settori più penalizzati dai contraccolpi economici della pandemia e lo fa lanciando un bando da 200.000 euro per offrire un aiuto concreto e immediato, a titolo di ristoro parziale delle perdite subite dalle imprese che effettuano servizio di trasporto passeggeri con motonavi non di linea con finalità turistico-ricreative.
Un comparto, quello delle escursioni in motonave in mare o sui corsi d’acqua interni navigabili, che rappresenta una piccola nicchia del più ampio mercato turistico regionale, ma sul quale la Regione in prospettiva punta per promuovere luoghi e ambienti naturalistici di grande bellezza da riscoprire e valorizzare, magari abbinandoli a visite al cospicuo patrimonio di città d’arte di cui è ricca l’Emilia-Romagna.
Cosa prevede il bando
Beneficiarie del bando, che scade il prossimo 26 ottobre, le imprese (aventi qualsiasi forma giuridica, con codici ATECO: 50 – 50.10.00 – 50.30.00) limitatamente all’attività di erogazione di servizi turistico-ricreativi di trasporto passeggeri non di linea su motonavi da escursione, iscritte all’apposito registro delle Camere di commercio, con sede legale o operativa in Emilia-Romagna, che risultano attive almeno dal 1^ maggio 2019 e che hanno subito nel periodo compreso tra il 1^ maggio e il 31 luglio scorsi un calo del fatturato pari o superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il bando regionale non comprende le imprese di trasporto passeggeri di linea, come traghetti e lance-taxi, e di noleggio imbarcazioni e natanti.
L’aiuto finanziario, erogato in regime “de minimis”, non potrà superare l’importo dell’effettiva perdita subita da ciascuna impresa nel periodo indicato e in ogni caso non potrà andare oltre il tetto massimo di 8.000 euro a impresa. I contributi saranno erogati fino all’esaurimento del plafond finanziario disponibile. In caso di sforamento del budget complessivo, i contributi saranno riparametrati in misura proporzionale alla dotazione finanziaria complessiva, senza escludere nessun richiedente, nel rispetto dei requisiti fissati nel bando.
Le domande, una sola per ciascuna impresa di navigazione, devono essere inviate alla Regione Emilia-Romagna entro il 26 ottobre prossimo esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it. Tempi veloci per l’istruttoria: i contributi saranno infatti concessi entro 45 giorni dalla chiusura del termine di presentazione delle domande.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]