Nella seduta di lunedì 28 settembre la giunta della Regione Emilia-Romagna, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, ha approvato un progetto di legge per concedere un contributo a fondo perduto fino a mille euro agli esercenti di punti vendita esclusivi di giornali e riviste presenti sul territorio. La misura di sostegno alle edicole prevede un tetto massimo di spesa complessiva di 500mila euro, risorse già stanziate dalla stessa giunta.
Il progetto di legge, formato da soli quattro articoli, arriverà ora in Assemblea legislativa regionale per l’esame in commissione e il successivo approdo in aula, dove è atteso il via libera definitivo entro poche settimane.
Previsto per l’esercizio finanziario 2020, il contributo – una tra le misure urgenti di sostegno al lavoro e all’economia per fronteggiare la crisi creata dall’emergenza Covid-19 – andrà a beneficio di ogni soggetto destinatario del “Bonus una tantum edicole” istituito dal decreto-legge governativo del 19 maggio scorso.
“Abbiamo scelto una procedura estremamente semplificata – hanno spiegato il presidente Bonaccini e l’assessore regionale al bilancio Paolo Calvano – decidendo di concedere l’aiuto economico agli edicolanti dell’Emilia-Romagna che riceveranno il contributo dal governo. Integriamo quindi la misura nazionale senza prevedere ulteriori passaggi o requisiti. È giusto riconoscere l’importanza dell’attività informativa e di coesione sociale garantita anche durante la fase più dura della pandemia grazie alle edicole, punti vendita che sono spesso riferimento nelle nostre comunità locali, soprattutto nei piccoli comuni”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]