Rispetto alla rilevazione di sabato, domenica 6 settembre sono stati 124 i nuovi casi positivi al tampone per il coronavirus scoperti in Emilia-Romagna, 60 dei quali sono soggetti asintomatici individuati nell’ambito delle attività regionali di contact tracing e screening. L’età media dei nuovi positivi è di 41 anni. Salgono così a 32.628 i casi di positività complessivamente registrati in regione dall’inizio dell’epidemia a oggi.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: di questi nuovi casi, infatti, 57 riguardano persone già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 56 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Sono 36 i nuovi contagi collegati a vacanze o rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da paesi extra-Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia o Malta. Il numero di casi scoperti al rientro da altre regioni italiane è stato invece pari a 18.
Dei 60 soggetti asintomatici risultati positivi al virus Sars-Cov-2, 34 sono stati individuati attraverso gli screening regionali su particolari categorie di interesse, i test introdotti dalla Regione e i test pre-ricovero, 22 grazie all’attività di contact tracing.
Per quanto riguarda la ripartizione sul territorio, le province che hanno evidenziato il maggior numero di nuovi casi sono state quelle di Reggio Emilia (20), Modena (17), Ravenna (16), Parma (14), Ferrara (13), Bologna (11), oltre che nel Forlivese (13).
Nel dettaglio, in provincia di Reggio 8 casi riguardano rientri dall’estero (Montenegro, Romania, Francia, Albania, Egitto e Pakistan), due sono riconducibili invece a rientri da altre regioni (Puglia e Campania), un caso è legato al focolaio di una discoteca della riviera romagnola, 6 sono contatti di casi legati a focolai familiari, un caso è stato individuato grazie a uno screening in azienda e due casi sono stati classificati come sporadici.
In provincia di Modena, invece, sono due i casi di rientro dall’estero (Ucraina e Turchia) e 9 quelli di ritorno da altre regioni (3 dalla Puglia, 5 dalla Sardegna e uno dalla Campania); 3 casi sono stati individuati in quanto contatti di situazioni già note (riconducibili a focolai familiari) e altri 3 sono stati classificati come sporadici.
In provincia di Parma 3 casi sono riconducibili a rientri dall’estero (due dall’Albania e uno dall’Ucraina) e altri 4 da regioni italiane (Calabria, Sardegna e Toscana); altri due casi sono stati individuati grazie alle attività di contact tracing, uno grazie all’attività di screening in ambito sanitario, mentre 4 casi sono stati classificati come sporadici.
In provincia di Bologna, infine, due dei nuovi positivi sono risultati di rientro dall’estero (Spagna e Repubblica Ceca) e 4 di ritorno dalla Sardegna; due casi sono riconducibili a focolai già noti, altri due sono invece stati classificati come sporadici e correlati a una vacanza in riviera romagnola. In un ultimo caso sono ancora in corso gli approfondimenti.
Nelle ultime 24 ore i tamponi effettuati sono stati 10.232, per un totale complessivo che sale così a quota 962.743 – oltre a 1.275 nuovi test sierologici.
I casi ancora attivi, cioè il numero di malati effettivi, alla data del 6 settembre sono 3.370, ovvero 119 in più rispetto alla rilevazione del giorno precedente. È stato purtroppo registrato un nuovo decesso per Covid-19, in provincia di Piacenza: il totale per l’Emilia-Romagna rimane comunque a quota 4.464 dall’inizio dell’epidemia perché il decesso comunicato nell’aggiornamento precedente (e relativo alla provincia di Reggio) è risultato non ascrivibile a Covid-19.
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o che risultano del tutto prive di sintomi, sono complessivamente 3.232 (115 in più rispetto al bollettino del 5 settembre), pari a circa il 95% dei casi attivi. Sono saliti a 14 i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva della regione (due in più rispetto all’aggiornamento precedente), mentre sono saliti a 124 quelli ricoverati negli altri reparti Covid del territorio regionale (due in più rispetto alla rilevazione precedente).
I guariti nel frattempo sono saliti a quota 24.794 (4 in più rispetto al bollettino del giorno precedente): 13 di questi sono “clinicamente guariti”, cioè soggetti divenuti asintomatici dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate al Covid-19, mentre sono 24.781 le persone dichiarate guarite a tutti gli effetti dopo essere risultate negative a due tamponi consecutivi.
I casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata perfezionata la diagnosi, sono stati finora così distribuiti (tra parentesi le variazioni rispetto al giorno precedente): 4.856 in provincia di Piacenza (+9, di cui 3 sintomatici), 4.021 in quella di Parma (+14, di cui 6 sintomatici), 5.451 in quella di Reggio Emilia (+20, di cui 14 sintomatici), 4.525 in provincia di Modena (+17, di cui 10 sintomatici), 5.791 in quella di Bologna (+11, di cui 4 sintomatici), 521 casi a Imola (+2, nessun sintomatico), 1.277 in provincia di Ferrara (+13, di cui 4 sintomatici), 1.518 in quella di Ravenna (+16, di cui 12 sintomatici), 1.208 a Forlì (+13, di cui 5 sintomatici), 1.006 a Cesena (+6, di cui 5 sintomatici) e 2.454 in provincia di Rimini (+3, di cui un sintomatico).
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]