Reggio, Lega contro la giunta Vecchi: “Si disinteressa allo sport locale, metta a norma gli impianti”

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Il gruppo consiliare della Lega reggiana, dopo il comunicato del direttore della Fondazione dello Sport di Reggio Domenico Savino, che ha addossato al Comune di Reggio la responsabilità per l’indisponibilità e la chiusura di molti impianti sportivi cittadini (tra cui in particolare il campo da calcio “Campioli” di Cavazzoli), ha attaccato nuovamente la giunta Vecchi “per il disinteresse verso lo sport locale e per le continue mancate messe a norma degli impianti sportivi reggiani”, esprimendo a Savino “massima solidarietà e pieno sostegno nella sua battaglia”.

Già pochi giorni fa, quando era appena scoppiato il “caso Reggiana”, rimasta senza campi sui quali potersi allenare, il Carroccio reggiano era intervenuto denunciando un problema più generale, non limitato ai campi ex Sporting di Cavazzoli ma esteso a tutto il territorio cittadino: “Ora il direttore Savino, con le sue dichiarazioni, ci dà conferma che avevamo pienamente ragione”, ha ribadito la Lega.

“Da tempo siamo in contatto con realtà sportive locali che lamentano il totale disinteresse dell’amministrazione comunale da molti anni a questa parte su politiche sportive per le società e su valorizzazione degli impianti sportivi esistenti”. Il direttore Savino aveva denunciato anche una serie di inadeguatezze strutturali degli impianti, tra cui la non conformità a norme stabilite in materia di sicurezza, che non permettono ad esempio l’apertura della palestre di via Mazzacurati e di via Don Sturzo: per la Lega
“è assurdo e assolutamente intollerabile l’atteggiamento della giunta, che continua a perseverare nel non voler adeguare gli impianti a standard di sicurezza”.

“Non possiamo aspettare ulteriormente, attendiamo dal sindaco Vecchi risposte immediate nei prossimi giorni affinché vengano eseguiti tutti i lavori necessari che da troppo tempo le società aspettano negli impianti sportivi locali. Valorizzare lo sport è una missione imprescindibile per ogni amministrazione pubblica, soprattutto perché deve portare alla crescita dei nostri ragazzi e alla salvaguardia del patrimonio sportivo locale”.