Un imprenditore residente a Gualtieri, in provincia di Reggio, è stato arrestato dai carabinieri per bancarotta fraudolenta. L’uomo, un 49enne originario della provincia di Crotone, lo scorso novembre era stato condannato dalla Corte d’appello di Bologna a 2 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato contestatogli, commesso nella prima metà del 2009.
La condanna, divenuta irrevocabile lo scorso giugno, ha portato l’ufficio esecuzioni penali della procura generale della Corte d’appello a emettere un provvedimento di cumulo di pene in relazione anche a un’altra condanna che lo stesso imprenditore stava scontando con la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Il magistrato di sorveglianza di Reggio, alla luce della nuova condanna e tenendo conto del cumulo di pena, che ne ha spostato il termine al 2 dicembre del 2024, non rilevando più le condizioni di legge per la prosecuzione della misura alternativa alla reclusione (essendo la pena residua complessiva da scontare superiore ai 4 anni) ha dichiarato cessato l’affidamento in prova ai servizi sociali disponendo l’accompagnamento in carcere del 49enne – eseguito nella giornata di mercoledì 19 agosto dai carabinieri di Gualtieri, che hanno rintracciato e arrestato l’imprenditore.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]