Tre murales per ricordare le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Le opere sono state realizzate a Bologna, Parma e Reggio Emilia rispettivamente da Collettivo FX, Alessandro Canu e PsikoPlanet per il 40esimo anniversario dell’attentato alla stazione e saranno inaugurate in contemporanea venerdì 31 luglio alle 10, con un “taglio del nastro” simultaneo che unirà così il capoluogo alle altre province della regione. L’iniziativa artistica è parte di “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”: un percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto che attraversa strade e piazze con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980, e che punta a realizzare un murale in ogni provincia dell’Emilia-Romagna. A curare il progetto l’associazione Serendippo in collaborazione con Associazione familiari vittime della strage del 2 Agosto 1980, Fondazione Rusconi, Tper e con il contributo dell’Assemblea Legislativa regionale.
Bologna. Il muro destinato all’opera di Collettivo Fx è quello di DumBO, lo spazio di rigenerazione urbana nato nell’ex scalo ferroviario di via Casarini. Parteciperanno all’inaugurazione (via Camillo Casarini 19, ore 10) insieme all’artista e alla vicepresidente del Parlamento regionale Silvia Zamboni, il presidente dell’Associazione familiari delle vittime Paolo Bolognesi, l’assessore comunale alla Cultura Matteo Lepore, Etta Polico dell’Associazione Serendippo, il presidente della Fondazione Rusconi Ivano Ruscelli e la storica Cinzia Venturoli.
Parma. A ospitare il lavoro di Alessandro Canu è il sottopasso della stazione dei treni in via Borsellino. Presenti al taglio del nastro (via Paolo Borsellino 15, ore 10) l’artista, il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Fabio Rainieri, l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili Michele Guerra, la presidente di Stu Stazione Isabella Tagliavini, il Delegato comunale al Decoro Urbano Antonio Maria Tedeschi e il consigliere comunale delegato alle Politiche giovanili Leonardo Spadi.
Reggio Emilia. Il muro dipinto da PsikoPlanet si trova nel quartiere popolare di via Gramsci a Reggio Emilia, dove si è lavorato sulla facciata di una palazzina della cooperativa di Mancasale e Coviolo. All’inaugurazione (via Candelù 4, ore 10) parteciperà l’artista, Maria Vaccaro dell’Associazione familiari delle vittime, il presidente della Commissione Parità dell’Assemblea legislativa Federico Alessandro Amico, l’assessore alla Casa e partecipazione Lanfranco De Franco e Roberta Pavarini, presidente della Cooperativa Case Popolari di Mancasale e Coviolo.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]