Stabilimento 5 volte maggiore di quello attuale. Dipendenti ancora in crescita e nuova alleanza sul mercato francese.
“Flash Battery” non sarà più soltanto il marchio commerciale, ma diventerà il nuovo nome di Kaitek srl, azienda leader nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici.
Il cambio della ragione sociale – che avverrà il 1° agosto – precederà di poche ore il trasferimento dell’azienda da Calerno alla nuova sede di via XXV aprile, a Sant’Ilario d’Enza, dove Flash Battery svilupperà l’attività nello stabilimento realizzato su un’area di oltre 20.000 mq, con 1.500 mq di uffici e 3.200 di area produttiva, con possibilità di espansione per ulteriori 5.000 mq.
“La nuova denominazione – spiega Marco Righi, CEO dell’azienda reggiana che in otto anni di attività si è portata ai vertici del settore, con 14 milioni di fatturato, 56 dipendenti ed esportazioni nei Paesi più industrializzati del mondo – mira sostanzialmente a rafforzare l’identità della nostra impresa, evidenziando con immediatezza non solo il suo segmento d’attività, ma anche una delle principali caratteristiche dei nostri prodotti, cioè quella velocità di ricarica che rappresenta un fattore di competitività essenziale tanto per l’industria dei veicoli elettrici quanto per quella significativa parte di manifattura che sta progressivamente convertendo all’elettrico l’attività produttiva”.
Nel nuovo stabilimento di Sant’Ilario d’Enza, che è 5 volte più grande di quello attuale, si concentreranno tutte le attività di Flash Battery, che dalla posa della prima pietra, avvenuta meno di un anno fa, ha portato da 45 a 56 il numero dei dipendenti, con 8 degli 11 nuovi ingressi avvenuti nel primo semestre 2020, in piena emergenza Covid.
“Gli effetti della pandemia – spiega Marco Righi – hanno leggermente rallentato l’attività produttiva, ma non hanno fermato i percorsi di ampliamento e rafforzamento che abbiamo messo in atto nelle aree ricerca e sviluppo, progettazione, marketing e progetti internazionali innovativi, cui si riferiscono, in misura rilevante, le nuove figure professionali inserite nel primo semestre e le ulteriori 5 che entreranno entro il 2020, portando l’occupazione a oltre 60 unità”.
I nuovi ingressi, peraltro, non hanno modificato una delle peculiarità (età media dei lavoratori pari a 33 anni) che sono valse alla Flash Battery due edizioni (2019 e 2020) del premio quale miglior impresa under 40 della regione Emilia-Romagna.
“Lavoriamo in un settore – spiega il CEO Marco Righi – in cui la crescita va di pari passo con la capacità di innovazione, ed è evidente che gli stretti rapporti di collaborazione con diversi istituti tecnici e l’Università di Modena e Reggio Emilia (in particolare i dipartimenti ingegneristici) ci consentono di portare in azienda soprattutto ragazzi giovani, che già durante il percorso di studi hanno modo di confrontarsi con la nostra realtà produttiva e di misurarsi con le nostre attese in termini di competenze e passione”.
Alla vigilia del trasferimento nella nuova sede, l’azienda reggiana ha tra l’altro siglato un importante accordo con Efa France, leader europeo nelle tecnologie per l’elettrificazione.
“E’ una partnership – osserva Righi – all’insegna dell’innovazione e orientata ad un mercato, come quello transalpino, che presenta molte possibilità di espansione perché particolarmente sensibile al tema dell’elettrificazione, così come quello tedesco; non a caso proprio Francia e Germania sono i mercati esteri sui quali stiamo investendo maggiormente”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]