Una notte che la città aspettava da ben 21 anni – era da oltre due decenni, infatti, che la Reggiana non respirava più l’aria della serie B – e che ora è di nuovo realtà: nella serata del Mapei Stadium, infatti, il gol di Augustus Kargbo al 50° minuto della finale dei playoff di LegaPro è stato sufficiente per proiettare di nuovo i granata nella serie cadetta, dove il club emiliano mancava dalla stagione 1998-1999.
In mezzo tante stagioni sportivamente tormentate, il rammarico per alcune occasioni sprecate, il fallimento della società, la rinascita come Reggio Audace, il ripescaggio e ora, con la vittoria di mercoledì 22 luglio nella sfida contro il Bari, il completamento di una rincorsa da tempo tentata, ma mai riuscita fino in fondo.
Ancora una volta nel nome di Kargbo, il 20enne della Sierra Leone che è stato assoluto protagonista di tutta la fase dei playoff e che è andato a segno anche nella serata decisiva, al quinto minuto della ripresa, infilando il portiere barese Frattali con un colpo di testa e mettendo il sigillo finale a una cavalcata lunga un anno.
Prima del gol-vittoria la curva emiliana (rigorosamente davanti ai teleschermi, visto l’obbligo di giocare a porte chiuse anche l’atto finale della stagione) aveva sussultato per i due pali colpiti da Varone e dallo stesso Kargbo nel giro di sette minuti, poi aveva esultato al gol del centrafricano e poco dopo aveva tremato per la rete del pareggio messa a segno da Antenucci, poi annullata per un precedente tocco di braccio dello stesso attaccante biancorosso.
Ma la porta dei padroni di casa ha resistito fino al fischio finale, nonostante i cinque minuti di recupero, consentendo al club reggiano di raggiungere le neo-promosse Monza, Vicenza e Reggina e scatenando la festa dei supporter granata, che si sono riversati nelle vie del centro e poi in piazza della Vittoria per festeggiare tutti assieme la fine di un’attesa lunga ben 21 anni.
Al termine della gara sono arrivati anche i complimenti del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: “Brava Reggiana e bravo il Bari. È stata una finale bellissima. Pensate che cosa poteva essere con le passionali tifoserie presenti sugli spalti. Il pubblico manca a tutti, per la Serie C è ancor più fondamentale”.
Entusiasta anche Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio: “Tutta la provincia festeggia insieme alla Reggiana questa splendida promozione: è un successo che premia una società seria, un tecnico preparato e un gruppo di giocatori che, dal primo all’ultimo, hanno portato a termine una stagione davvero esaltante, sia prima sia dopo il lockdown. Proprio il difficile contesto emergenziale – che non dobbiamo mai dimenticare – nel quale questo trionfo è maturato rende ancora più significativo il brillante risultato sportivo conquistato, ma soprattutto regala alla nostra comunità un momento di gioia condivisa, di cui tutti avvertivamo un gran bisogno”.
“Per l’intera stagione la Reggiana ha entusiasmato i reggiani, che anche in quest’ultimo scorcio di campionato a porte chiuse l’hanno ricambiata con grande e caloroso affetto: non solo per le indiscutibili capacità tecniche, ma anche per l’impegno, la serietà e la dedizione che i ragazzi guidati da Max Alvini hanno dimostrato e che capitan Spanò ben rappresenta. Questa promozione è dunque, innanzitutto, il frutto di un duro lavoro quotidiano, fatto di sacrifici, passione e “anima”: in poche parole di quella laboriosità emiliana che ogni giorno si esprime in tante famiglie e in tante imprese reggiane. A nome di tutta la comunità reggiana, dunque, le felicitazioni più calorose e un grazie davvero di cuore ai giocatori, a Max Alvini, ai presidenti Luca Quintavalli e Romano Amadei e a tutto lo staff tecnico e dirigenziale”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]